Salvini scambia una signora per clochard e le consegna un pacco di aiuti la mattina di Natale
Non bastava l'indignazione del presidente dei City Angels Mario Furlan perché tenuto all'oscuro della partecipazione di Matteo Salvini alla tradizionale consegna dei doni la mattina di Natale alle persone meno fortunate di Milano. Ora arriva anche la "gaffe" segnalata del figlio di una donna a cui il leader della Lega avrebbe consegnato uno dei doni dei volontari proprio la mattina del 25 dicembre: "Mia mamma però non è una clochard, è una semplice inquilina del palazzo", ha denunciato il figlio sui social. Bisogna riavvolgere il nastro e tornare indietro di 24 ore. Stando a quanto riferito dal figlio delle signora milanese, Salvini stava distribuendo doni ai senzatetto quando avrebbe visto la donna di origine etiope nel cortile di un palazzo di Milano e l'avrebbe scambiata per una senza fissa dimora tanto da offrirle i doni dei City Angels.
La foto della consegna del dono pubblicata sulla pagina Facebook di Salvini
La scena è stata poi immortalata in una foto finita dopo poche ore sulla pagina ufficiale del leghista. A quel punto, una volta che l'immagine è stata resa pubblica, il figlio della donna, Miki Tibello Secondo, avrebbe riconosciuto la madre e precisato su Facebook: "Vi ricordo che mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada. Ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista". Il post è stato subito condiviso da altri utenti social e ha dato sfogo a una catena di commenti indignati contro il senatore e di solidarietà nei confronti della signora coinvolta. Il figlio della donna ha accusato Matteo Salvini di fare propaganda distribuendo doni la mattina di Natale. Si attende ora una possibile replica del senatore che spieghi la sua versione dei fatti.
La replica della Lega: "Versione falsa"
L'ufficio stampa della Lega smentisce la ricostruzione della giornata di Salvini:
Nessun errore e nessun pacco distribuito a caso. A Natale, il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato alla consegna di alcuni generi alimentari a famiglie che ne avevano fatto richiesta, e che pertanto avevano lasciato i propri dati e successivamente hanno acconsentito ad alcune fotografie. È il caso della signora residente in via Perugino a Milano (iniziali del nome T. W. S.), e che secondo alcuni media sarebbe stata scambiata per una clochard. La notizia è totalmente falsa, come peraltro facilmente verificabile dai comunicati inviati dall’ufficio stampa del senatore Salvini già mercoledì 23 dicembre. La solidarietà ai senzatetto era prevista poche ore dopo la consegna dei pacchi alimentari, in occasione del pranzo di Natale, quando Salvini si è recato all’Opera Cardinal Ferrari dove è stato in compagnia di clochard, poveri e anziani soli.