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Salvini contro Sala: “A Milano pensano che le auto siano pericolose, lasciateci lavorare”

Salvini all’attacco della giunta Sala. “A Milano qualcuno ritiene che bisognerebbe muoversi con i monopattini o con le biciclette”, le sue parole. “In qualche assessorato ci vorrebbe un po’ di intelligenza artificiale”.
A cura di Francesca Del Boca
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Salvini all'attacco della giunta di Sala, ancora una volta. Stavolta il vicepremier del governo Meloni scaglia la sua freccia all’evento organizzato dall’Associazione Imprenditori Nord Milano sull’intelligenza artificiale. "A Milano qualcuno ritiene che le automobili siano un pericolo e che bisognerebbe muoversi con i monopattini o con le biciclette", dichiara alla platea. "Milano è la città del lavoro, lasciateci lavorare". E ancora, riferendosi alla decisione appena annunciata dal sindaco di rendere pedonali le vie del Quadrilatero della Moda entro il 2024: "Forse ci vorrebbe un po' di intelligenza artificiale in qualche assessorato".

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Del resto che tra il ministro delle Infrastrutture e il primo cittadino di Milano non corra buon sangue è cosa ormai risaputa. E infatti non è la prima volta che Salvini si trova a puntare il dito contro le scelte compiute dall'assessorato alla Mobilità di Palazzo Marino: tra le ultime, il provvedimento Zona 30 ("Il limite di 30 all'ora funziona dove ci sono posti sensibili e pericolosi, dire che in città si va tutti a 30 all'ora non ha nessun senso", le sue parole) e la proposta di installare più autovelox per limitare la velocità delle automobili in città, così come il tema ciclabili e mobilità sostenibile.

"Io adoro andare in bicicletta laddove ci sono spazio e sicurezza, ma fare le piste ciclabili anche dove le situazioni sono complicate può essere un rischio per tutti", aveva detto in passato. "Milano è una città piccola, è stretta, non ha i vialoni di Parigi o le ciclovie del Trentino".

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