Salvini a Saronno, tensione tra manifestanti e forze dell’ordine al comizio della Lega
Tensione questo pomeriggio tra manifestanti e polizia a Saronno, in provincia di Varese, dopo l'arrivo di Matteo Salvini che ha tenuto un comizio nella città lombarda. Ad attenderlo poco distante da Villa Gianetti, luogo del comizio, circa cinquanta appartenenti al collettivo Adespota e Telos che si sono radunati all'esterno della stazione di Saronno per contestare l’arrivo in città del leader della Lega.
La polizia ha scortato i manifestanti per evitare che raggiungessero la Villa
Lungo il percorso però non è mancato qualche momento di tensione con le forze dell'ordine, sia carabinieri che polizia in tenuta antisommossa, che li hanno scortati per l'intero tragitto per evitare che potessero raggiunge la Villa: giunti a piazza Cadorna manifestanti e polizia in tenuta antisommossa sono venuti a contatto anche se non si sono registrati feriti. Al grido di "Fontana e Salvini assassini", i manifestanti hanno voluto così contestare sia il leader della Lega che il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana presente al comizio: durante il corteo non sono mancati anche cori contro la polizia che ha continuato a seguire il presidio fino a quando Matteo Salvini non ha terminato il suo intervento e lasciato la città.
Salvini a sostegno della campagna elettorale del sindaco uscente
Salvini, che in serata ha raggiunto la città di Lecce, era a Saronno in provincia di Varese per sostenere la candidatura del sindaco uscente Alessandro Fagioli. E così il governatore Fontana, insieme ad altri parlamentari, ha raggiunto il leader della Lega per confermare il proprio il proprio sostegno della campagna elettorale del sindaco Fagioli.