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Salt Bae apre a Milano, l’annuncio ufficiale: dove sarà il nuovo ristorante del re della carne

Dopo Roma e Napoli il “re della carne” turco, Salt Bae, apre anche a Milano: il nuovo ristorante sarà all’interno dell’Hotel Casa Brera in piazzetta Maurilio Bossi.
A cura di Francesca Del Boca
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È ufficiale. Dopo Roma e Napoli Salt Bae, l'ex macellaio-star oggi ristoratore e imprenditore Nusret Gökçe, sbarca anche a Milano. Lo farà nel cuore del capoluogo lombardo e per la precisione all'interno dell'Hotel Casa Brera in piazzetta Maurilio Bossi, alle spalle del Teatro alla Scala e del Duomo. "Oggi abbiamo finalmente firmato per aprire il nostro ristorante a Milano", ha fatto infatti sapere lo stesso Nusret attraverso un post social che lo vede intento a firmare il contratto con l'immobiliarista Giuseppe Statuto, proprietario della struttura in cui ha sede il prestigioso albergo del gruppo Marriott.

Chi è Salt Bae, la storia di Nusret Gökçe

Trentadue ristoranti in giro per il mondo, un nome d'arte (Salt come sale e Bae, acronimo che sta per before anyone else, ovvero "prima di chiunque altro") l'imprenditore turco è un personaggio da rotocalco: nato in un'area rurale della Turchia da padre minatore, inizia a lavorare nei ristoranti come aiuto lavapiatti. Reinventatosi tagliatore di carne in una steakhouse, diventa celebre quando un cameriere lo riprende mentre sparge il sale su una bistecca con una speciale movenza del polso. “Nel 2017 Instagram ha reso virale il gesto del sale: un cameriere mi ha fatto un video e lo ha postato. La mattina dopo milioni di follower mi chiamavano Salt Bae”, aveva raccontato il re della carne. "Oggi è il mio timbro, come Ronaldo dopo un goal".

Ora – grazie anche ai capitali del magnate turco e socio Ferit Sahenk – ha ristoranti sparsi tra Stati Uniti, Qatar, Emirati Arabi e Mykonos. Locali calamita per super ricchi e celebrità dove una cena a base di carne può essere anche molto più salata delle pietanze, e segnare scontrini da migliaia e migliaia di dollari. Motivo? L'utilizzo di tagli pregiati, come la bistecca Wagyu, una costosissima razza bovina giapponese o piatti come la Golden Giant Tomahawk, ricoperta di scaglie d'oro (costo: mille euro). Il tutto condito da una pioggia di sale, cosparso all'inconfondibile maniera di Salt Bae. "Si tratta di carne di altissima qualità: gli animali hanno ascoltato musica, sono stati massaggiati. È il prezzo giusto".

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