Salgono a 505 i sanitari no vax sospesi in Lombardia: 17 in più rispetto alla scorsa settimana
Sale il numero degli operatori sanitari sospesi in Lombardia. A oggi, venerdì 12 novembre, sono 505 quelli sospesi nelle strutture pubbliche lombarde perché non hanno voluto vaccinarsi contro il Covid. A riferirlo è l'assessorato regionale al Welfare che spiega come siano 17 in più rispetto alla scorsa settimana. In questi ultimi sette giorni sono stati sospesi 29 medici, sei dirigenti sanitari e due veterinari.
Riammessi in servizio 515 operatori sanitari
Attualmente tra i 505 operatori senza vaccino ci sono 279 infermieri, gli altri invece appartengono ad altre categorie. In 18 hanno avuto un cambio mansione. Nell'ultima settimana, 13 operatori sono stati riammessi in servizio dopo che si sono immunizzati sollecitati dalle loro Agenzia per la tutela della salute. Questi si aggiungono ai 502 che sono stati riammessi nelle scorse settimane. Al momento sono 119 gli operatori, per i quali la procedura è ancora in itinere.
Oltre novemila gli accertamenti delle Ats lombarde
L'Assessorato spiega inoltre che, a parte le Ats di Milano e Bergamo che chiuderanno gli accertamenti entro la fine del mese, le altre Agenzie hanno concluso le loro verifiche salvo qualche posizione residuale. In totale infatti sono stati oltre novemila gli accertamenti inviati alle Ats lombarde secondo le disposizioni previste dalla legge e relative all'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari. Proprio gli operatori sanitari sono tra coloro che possono ricevere la terza dose di vaccino. Dal 18 ottobre, tutti possono prenotare la terza dose che deve essere somministrata almeno sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale.