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Sala: “Sui medici di base siamo insoddisfatti, ci sono quartieri di Milano che non lo hanno da tempo”

“Sui medici di base siamo insoddisfatti, ci sono quartieri di Milano che non lo hanno da tempo”, lo ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Parola a cui ha replicato a Fanpage.it la dottoressa Anna Carla Pozzi, segretario provinciale per Fimmg Milano (Federazione italiana medici di Medicina Generale).
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
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I medici di base ritornano a essere al centro dell'attenzione dei politici milanese: alcuni quartieri di Milano per mesi ne sono stati sprovvisti, come la situazione al Giambellino dove i cittadini sono arrivati a fare petizioni pur di avere un medico di base in quartiere senza dover fare chilometri per farsi visitare. Situazione che si è sbloccata solo da pochi giorni con l'arrivo di un medico. Ora a tornare sull'argomento medici di base è il sindaco Giuseppe Sala che a margine di un incontro sul Pnrr di oggi lunedì 13 dicembre dichiara: "Sui medici di base siamo insoddisfatti, ci sono quartieri di Milano che non hanno un medico di base da tempo. Se veramente vogliamo fare questo sforzo sulla sanità territoriale, bisogna farlo in maniera coordinata, bisogna che la Regione abbia un ruolo molto attivo da questo punto di vista. Per Milano è vitale". Le parole del primo cittadino meneghino arrivano qualche giorno dopo quelle della vicepresidente Letizia Moratti che ha ritenuto più che una carenza di medici una percezione dovuta a una cattiva organizzazione del lavoro: "Il numero delle ore è profondamente diverso di chi lavora all'interno delle strutture sanitarie ospedaliere. Questo è quello che crea questa percezione di carenza che non è carenza data da numero, ma dall'organizzazione". Insomma, la politica torna a parlare di medici di base e questa volta non lo fa in modo positivo.

Segretario provinciale Fimmg Milano: "Eppure pochi mesi fa noi eravamo gli eroi"

A rispondere ora a tutti e due è Anna Carla Pozzi, segretario provinciale per Fimmg Milano (Federazione italiana medici di Medicina Generale), che a Fanpage.it tiene a precisare che la carenza di medici è tutta una questione politica. Eppure "solo qualche mese fa, quando eravamo in piena pandemia noi medici di base eravamo gli eroi del momento". E ancora: "In piena emergenza non ci siamo mai sottratti pagando a caro prezzo il nostro impegno". La dottoressa, anche lei colpita nei primi mesi della pandemia dal Covid, ricorda il primo medico di famiglia morto in Lombardia Roberto Stella, presidente dell'ordine dei medici della provincia di Varese. Infine la segretaria Fimmg Milano invita proprio la politica a trovare una soluzione per cercare di colmare la mancanza di medici di base in alcuni quartieri della città. E alle parole della Moratti su organizzazione e ore di lavoro rispetto ai colleghi in ospedale risponde così: "Lavoriamo notte e giorno con a carico anche 2mila pazienti e non andiamo a casa finché non abbiamo finito perché non possiamo delegare al collega che attacca di turno dopo". L'ultimo weekend proprio alcuni medici di base tra cui la dottoressa Pozzi sono stati impegnati nel nuovo hub vaccinale al supermercato Esselunga di Rubattino dopo sono state somministrate più di 1.100 dosi anti Covid. E si preparano a fare altrettanto con nuovi centri vaccinali.

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