Sala: “Se Moratti vuole salvare San Siro, lo compri”. L’ex patron dell’Inter: “Notevole caduta di stile”
Dopo la nascita del Comitato Sì Meazza, che promette di dare battaglia all'abbattimento di San Siro, riservandosi azioni più importanti in futuro, il sindaco di Milano Beppe Sala si è rivolto ad un nome eccellente che ha recentemente aderito, insieme alla moglie, al progetto. Si tratta di Massimo Moratti, ex patron dell'Inter che già di recente si era schierato contro l'addio al Meazza, considerata una mossa per accontentare le casse dei club piuttosto che i cittadini. A Moratti, il primo cittadino milanese, con una forma quasi provocatoria, si è rivolto invitandolo a comprare lo stadio, la cui manutenzione annua costa tra i cinque e i dieci milioni di euro. Sala ha ribadito che la coesistenza di due impianti non è sostenibile. Fanpage.it ha raggiunto Massimo Moratti per avere un commento sulla vicenda.
Presidente, cosa risponde a Beppe Sala? Sarebbe disposto ad acquistare lo stadio per salvarlo?
Ma veramente ha detto così? Cosa lo compro a fare, per giocarci con i bambini? San Siro per noi deve restare come unico stadio di Milano, ma per come risponde, il sindaco dà per scontata la costruzione del nuovo stadio. Ed è ovvio che non è possibile tenerli entrambi. Ma il Comitato Sì Meazza non vorrebbe tenere lo stadio come monumento, bensì per continuare ad avere Inter e Milan. Mi dispiace che il sindaco se la sia presa così e che abbia avuto questa notevole caduta di stile nella risposta che ha dato.
Fuori dalla questione stadio, suo figlio Angelomario è stato visto al raduno no vax di Robert Kennedy jr…
Sì, ma è perché sono amici. Non c'è nulla più dell'amicizia tra i motivi per cui Angelomario era lì all'Arco della Pace.