Sala: “Parità di genere in prossimo consiglio? Tema riguarda anche centrodestra”
La parità di genere torna a essere un tema centrale nelle discussioni della giunta comunale di Beppe Sala che ieri, intervenuto durante la presentazione del libro di Federica Seneghini e Marco Giani "Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce" ha esortato tutte le forze politiche a garantire la presenza di donne nei consigli comunali.
Trovare continuamente formule per applicare l’articolo 51 della Costituzione
"Anche il centrodestra per le prossime elezioni comunali di Milano garantisca che al Consiglio comunale entri lo stesso numero di consiglieri uomini e di consigliere donne – ha spiegato il primo cittadino – bisogna continuare in un percorso lungo e difficile, ma che va fatto. Bisogna trovare continuamente formule per applicare l’articolo 51 della Costituzione". "L'anno prossimo si andrà a nuove elezioni, ma è possibile che non ci sia una forza popolare o un movimento tale per cui, anche se non è obbligatorio, chi si confronterà poi garantirà che in Consiglio entreranno in pari misure uomini e donne?", ha continuato.
La presa di posizione dell'assessore Maran contro la mancata presenza di donne
Durante l'evento tenutosi presso l'associazione di promozione sociale "Rob de Matt" Sala ha poi concluso: "L’altra volta io l’avevo fatto e Parisi no. E questo perché dev’essere una cosa patrimonio del pensiero di sinistra? È qualcosa a cui il centrodestra non deve rispondere? Devono farlo anche loro. Perché anche i media non cominciano ora a portare avanti questa battaglia? È una battaglia, ma non c’è altra via che continuare a far sì che in ruoli di responsabilità si garantisca la parità". Un tema quello della parità di genere sul quale si è espresso con una forte presa di posizione anche l'assessore all'Urbanistica del comune di Milano Pierfrancesco Maran che qualche giorno fa ha scelto di non partecipare a un convegno che prevedeva come relatori "solo maschi" per protestare contro la continua mancanza di donne a convegni, dibattiti, commissioni o consigli d'amministrazione nei quali sono presenti sempre soli uomini.