Sala: “Non credo di estendere l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta la città”
Da quattro giorni a Milano è scattato l'obbligo di vestire la mascherina all'aperto in tutto il centro della città, dal Castello Sforzesco fino a San Babila. La misura adottata dal Comune vuole limitare la diffusione del contagio da Covid-19 in vista degli assembramenti sempre più frequenti per le vie del centro storico in prossimità delle festività natalizie. Il sindaco milanese Beppe Sala ha giudicato quello passato come "un weekend educativo" durante il quale "abbiamo deciso di non multare". Il primo cittadino ha però assicurato che si passerà alle sanzioni "più avanti".
Sala: Non estendo l'obbligo di mascherina in tutta la città
In questo momento, ha aggiunto il sindaco, "quello che mi hanno detto i responsabili dei vigili è che la stragrandissima maggioranza delle persone la mascherina ce l'aveva e quindi è stato un segno positivo". Il commento di Sala arriva a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Humanitas University: "Probabilmente Milano ha anticipato una tendenza – ha aggiunto Sala – . Vedo, anche parlando con altri sindaci, che tutti si stanno preparando nelle aree affollate a mettere un analogo divieto. Ci sta nelle aree più affollate in queste festività di Natale". A quel punto, alcuni cronisti gli hanno chiesto se abbia in mente di estendere l'obbligo di mascherina al resto delle zone della città, ma Sala ha risposto: "Non credo, ma dipenderà dall'evoluzione della pandemia". Sulle altre misure precauzionali adottate dal Comune per evitare assembramenti, il sindaco ha detto che "non ci siamo sentiti di non fare l'albero" pur prendendo la scelta dolorosa di "non fare il concerto di Capodanno in piazza Duomo". Evitata anche la tradizionale cena della Prima della Scala che sarà visibile in giro per la città, ma non in Galleria, grazie ai maxi schermi.