Sabrina Baldini uccisa a Chignolo Po, il compagno confessa l’omicidio: oggi l’interrogatorio con il gip

Si terrà oggi, lunedì 17 marzo, l’udienza di convalida del fermo di Franco Pettineo, il 52enne che, dopo essere stato fermato con l'accusa di omicidio volontario di Sabrina Baldini Paleni, ha confessato di aver ucciso la compagna nella loro villetta di Lambrinia, una zona residenziale di Chignolo Po, in provincia di Pavia: "L’ho strangolata durante una lite”.
Secondo quanto ricostruito sino a questo momento, infatti, il delitto sarebbe avvenuto dopo una lite in ambito familiare, forse legata a un trasferimento. Franco Pettineo, infatti, desiderava da tempo trasferirsi altrove, mentre la compagna, Sabrina Baldini, non voleva allontanarsi dai figli. "È stata la figlia a chiamarmi, voleva sapere dove fosse la mamma perché non era al lavoro. Io purtroppo ero via, non lo sapevo, ma ho subito pensato che fosse strano. Mi ha detto che ha subito pensato al peggio. Lui le avrà fatto del male, mi ha detto riferendosi al compagno", ha raccontato una vicina di casa a Fanpage.it. "Mi ha chiamato di nuovo, un'ora e mezza dopo, e mi ha detto: ‘L'ha uccisa lui'".
Dopo averla strangolata tra il 13 e il 14 marzo, l'uomo si era dato alla fuga prima di essere rintracciato e quindi bloccato dai carabinieri a Pandino (Cremona) mentre vagava senza meta. Dopo l'interrogatorio, l'uomo era stato portato nel carcere di Cremona dove si trova da venerdì sera. Oggi, lunedì 17 marzo, l'uomo sarà ascoltato dal gip di Cremona per la convalida del fermo per omicidio aggravato dalla relazione personale. Sempre nella giornata di oggi, verrà fissata l’autopsia disposta dalla Procura di Pavia sul corpo della vittima.
Tra due giorni, mercoledì 19 marzo, invece, si terrà la fiaccolata organizzata in ricordo di Sabrina Baldini, promossa dall'amministrazione comunale. “Io la conoscevo, tutti gli altri no, perché purtroppo Sabrina ha vissuto anni di privazioni e isolamento", ha raccontato a Fanpage.it una delle vicine di casa della donna. "Nonostante questo la comunità che non ha avuto modo di rapportarsi a lei vuole comunque dimostrare la propria solidarietà e stringersi attorno alla famiglia".