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Sabrina Baldini strangolata e uccisa dal compagno a Chignolo Po, disposta per oggi l’autopsia

Sarà effettuata oggi, mercoledì 19 febbraio, l’autopsia sul corpo di Sabrina Baldini Paleni, la 56enne strangolata e uccisa dal compagno reo confesso Franco Pettineo nella loro abitazione di Chignolo Po, in provincia di Pavia, tra il 13 e il 14 marzo.
A cura di Giulia Ghirardi
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Sarà effettuata oggi, mercoledì 19 febbraio, l'autopsia sul corpo di Sabrina Baldini Paleni, la 56enne strangolata e uccisa dal compagno reo confesso Franco Pettineo nella loro abitazione di Chignolo Po, in provincia di Pavia, tra il 13 e il 14 marzo.

Secondo le ricostruzioni, dopo essere stato fermato con l'accusa di omicidio volontario di Sabrina Baldini Paleni, Franco Pettineo ha confessato di aver ucciso la compagna nella loro villetta di via Mariotto di Lambrina, una frazione residenziale di Chignolo Po (Pavia). Dopo aver strangolato la compagna, l'uomo si era dato alla fuga, ma qualche ora più tardi era stato rintracciato e quindi bloccato dai carabinieri a Pandino, in provincia di Cremona, mentre vagava senza meta. In seguito all'interrogatorio durato circa un'ora che si è tenuto nella mattinata di lunedì 17 marzo, il gip del Tribunale di Cremona ha quindi convalidato il fermo per Franco Pettineo che è quindi dovuto rimanere in carcere. In quell'occasione, infatti, il 52enne avrebbe confermato di aver strangolato la 56enne a mani nude al culmine di una lite, ma non avrebbe fornito spiegazioni sui motivi del litigio. L'autopsia sul corpo della donna che sarà eseguita nella giornata di oggi sarà quindi fondamentale per confermare o smentire la confessione fatta dal cinquantaduenne.

In programma oggi anche la fiaccolata organizzata in ricordo di Sabrina Baldini, promossa dall'amministrazione comunale. “Io la conoscevo, tutti gli altri no, perché purtroppo Sabrina ha vissuto anni di privazioni e isolamento", ha raccontato a Fanpage.it una delle vicine di casa della donna. "Nonostante questo la comunità che non ha avuto modo di rapportarsi a lei vuole comunque dimostrare la propria solidarietà e stringersi attorno alla famiglia".

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