Rubano lo zaino alla candidata alle primarie del Pd Elly Schlein: “Ridatemi almeno i taccuini”
Domenica prossima, 26 febbraio, nei gazebo di tutta Italia si potrà votare per scegliere chi sarà il prossimo segretario del Partito democratico. Al duello finale contro il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la sfidante ed ex suo numero due Elly Schlein arriverà senza il suo zaino.
Infatti, partita da Verona con direzione Milano Centrale, arrivata all'altezza della stazione di Brecia qualcuno gliel'ha portato via. Al suo interno c'era il computer portatile e i taccuini con le testimonianze che la candidata nata nel Canton Ticino aveva raccolto durante la campagna elettorale fatta in giro per l'Italia.
Il post su Facebook
A raccontare lo sfortunato episodio è stata proprio la candidata alle primarie del Pd con un post su Facebook: "Una disavventura poteva accadere", si legge rivolgendosi direttamente al ladro: "Lo prego di restituirlo in qualche modo, di lasciarlo da qualche parte che sia trovabile". Anche se Schlein dice di non illudersi di rivedere prima o poi il suo computer, chiede almeno che le vengano riconsegnate le lettere raccolte "da Sud a Nord".
Tra i numerosi commenti di solidarietà, spunta anche quello di Gianni Cuperlo: "Elly giuro che non c'entro e non ero su quel treno!", scrive scherzando il deputato del Pd che poi le rivolge "un abbraccio e in bocca al lupo". Il nome di Cuperlo era tra i quattro che gli iscritti al partito hanno potuto votare prima del ballottaggio di domenica.
Con dodicimila preferenze, si è classificato terzo: ben distante da Schlein, che ha raccolto oltre 52mila voti, e imparagonabile a Stefano Bonaccini che ha quasi raggiunto gli 80mila. Quarta, infine, è arrivata Paola De Micheli, ferma a 6.475 voti.