Rubano i termosifoni in ghisa da un asilo: scuola allagata e bambini a casa
Per una mattina, tutti i bambini della scuola dell'Infanzia di Porzano sono dovuti rimanere a casa. E questa volta non c'entrano capricci o festeggiamenti vari. Nella notte tra mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre, infatti, qualcuno ha deciso di rubare i termosifoni in ghisa del nido nel Bresciano. Un colpo che ha provocato disagi sia per i genitori che per l'istituto stesso, ora costretto a combattere con il freddo e l'allagamento.
Sì, anche l'allagamento perché per portare via i caloriferi hanno distrutto le tubature dalle pareti. Il primo che si è accorto che qualcosa non andava in quella scuola era stato il tecnico dell'aziende che gestisce il riscaldamento. Dalla propria centrale operativa aveva notato come l'impianto del nido non era entrato in funzione.
L'intervento del tecnico che ha interrotto il colpo
Non riuscendo a farlo partire dalla centrale, il tecnico ha deciso allora di salire in auto e andare a Porzano per capire cosa non stava funzionando a dovere. Arrivato là, ha trovato tanta acqua e due termosifoni a terra.
Probabilmente, i ladri ne avevano appena caricato uno e stavano per fare altrettanto con quei due che avevano già staccato. Sentendo l'auto del tecnico, però, hanno deciso di accontentarsi del bottino e darsi alla fuga.
Alla fine è toccato alla dirigente scolastica Vanda Mainardi e ai suoi collaboratori avvertire giovedì mattina i genitori dei piccoli studenti dell'impraticabilità della scuola. Come emerso poco dopo, quell'asilo era già stato bersagliato da "malintenzionati". Tuttavia, non era mai capitato che qualcuno provasse a portare via dei caloriferi.