Rubano i fondi cassa delle slot machine per riciclare soldi: gli affari illegali valevano 5 milioni di euro
Rubavano i fondi cassa delle new slot e, attraverso un giro di società cartiere e fatture false, non versavano il prelievo erariale unico (Preu) ovvero la tassa applicata agli apparecchi da divertimento e intrattenimento. Tutto ora è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Varese con l'operazione "Easy slot". Al termine delle indagini il giudice per le indagini preliminari ha emesso un provvedimento di sequestro per 4 milioni 700 mila euro circa e due misure interdittive. Alle persone ritenute responsabili di questo illecito giro d'affari sarà vietato esercitare attività d'impresa. Gli indagati sono in tutto otto. Ma come funzionava questo giro soldi che veniva poi riciclato in altre attività?
A fare scattare le indagini della Guardia di Finanza è stata una denuncia di Lottomatica nei confronti di una società con sede a Varese. Da qui i militari della fiamme gialle si sono messi ad analizzare le chat sui telefoni cellulari degli indagati e i loro accertamenti bancari. Così hanno scoperto tutto: un gruppo criminale, che grazie alla costituzione di alcune società che operavano nel settore della raccolta e gestione del gioco, garantiva una continua movimentazione di denaro a fronte di operazioni inesistenti.
Ora gli indagati dovranno difendersi dall'accusa di peculato, appropriazione indebita, dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture per operazioni insistenti, autoriciclaggio, truffa ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta e illecito amministrativo. La Procura ha già provveduto con l'avvio della conclusione indagini e la Guardia di Finanza ha sequestrato 200mila euro in monetine. Oltre che al sequestro per quasi 5 milioni di euro.