Rubano 300 metri di cavi elettrici in rame dai tombini, una parte della città resta al buio
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Trecento metri di cavi elettrici in rame sono stati rubati nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio nella zona industriale di Marmirolo (in provincia di Mantova). La zona è rimasta senza corrente fino alla mattinata di oggi, lunedì 17 febbraio, quando alcuni imprenditori andando verso i capannoni hanno notato alcuni tombini danneggiati. Secondo i carabinieri, una banda composta da più persone avrebbe approfittato della scarsa presenza di persone nel fine settimana per aprire i tombini e prelevare i cavi. La sindaca Elena Betteghella ha assicurato: "Al più presto ripristineremo l'illuminazione".
Stando a quanto ricostruito finora, il colpo sarebbe stato compiuto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio, quando la zona industriale di Marmirolo, paese da 8mila abitanti poco lontano dalla città di Mantova, è scarsamente frequentata. La banda, che secondo i carabinieri sarebbe composta da più persone, avrebbe aperto alcuni tombini stradali lungo via Di Vittorio per poi sfilare i cavi elettrici in rame. Si tratta di circa 300 metri di fili che servivano per collegare i lampioni dell'illuminazione pubblica.
La zona sarebbe stata, quindi, al buio già dalla serata del 16 febbraio. L'allarme, però, è scattato solo nella mattinata del 17 febbraio, quando alcuni imprenditori locali hanno notato i tombini danneggiati andando verso i capannoni. Dopo una veloce verifica, i carabinieri hanno scoperto che erano stati rubati i cavi, poi destinati alla rivendita nel mercato illegale.
I carabinieri stanno indagando per risalire agli autori della rapina. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona non collegata alla rete elettrica pubblica messa fuori uso.