Ruba 80mila euro in tre mesi all’amica e li gioca alle slot machine: 58enne a processo
Una 58enne di Montano Lucino (in provincia di Como) sta affrontando il processo che la vede imputata per circonvenzione d'incapace, furto aggravato in abitazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Stando a quanto ricostruito nelle indagini condotte dai carabinieri di Lurate Caccivio, la donna avrebbe rubato nel giro di tre mesi circa 80mila euro da una pensionata di quasi 80 anni affetta da "disturbo schizo-affettivo". La 58enne avrebbe poi speso gran parte di quel denaro per giocare alle slot machine di Montano Lucino.
L'apertura del secondo conto corrente e i prelievi
Le due donne si sarebbero conosciute tra l'autunno e l'inverno del 2021 in un parco. La 58enne, sostiene la Procura di Como, sarebbe riuscita in poco tempo a conquistare la totale fiducia dell'anziana. In poco tempo avrebbe ottenuto il possesso del bancomat dell'80enne e l'avrebbe convinta ad aprire un secondo conto corrente, di cui si sarebbe fatta dare subito le carte per i pagamenti, sul quale destinare i soldi della pensione.
È stata la decisione di trasferire l'accredito della pensione sul secondo conto e i consistenti prelievi che hanno fatto insospettire i funzionari della banca dell'80enne che hanno segnalato le anomalie ai carabinieri.
Gli 80mila euro prelevati in 3 mesi
I militari hanno accertato come in poco pi di tre mesi sono stati fatti 125 prelievi dai conti dell'anziana per un totale di 65mila euro, la maggior parte dei quali da una sala slot di Montano Lucino. A questi andrebbero aggiunti i 7mila prelevati dal secondo conto corrente, gli assegni firmati in bianco e i contanti consegnati alla 58enne. Il totale si aggirerebbe a circa 80mila euro.
La donna, inoltre, durante uno dei loro incontri al parco sarebbe riuscita a sottrarre all'anziana le chiavi di casa. In questo modo sarebbe entrata nell'abitazione per rubare carte di credito e monili in oro poi rivenduti ai Compro oro di Como.