Ruba 15mila chili di crostacei e pesce surgelato: dopo dieci anni finisce in carcere
Aveva rubato 15mila chili di crostacei per un valore di diverse centinaia di euro. Dieci anni dopo per un uomo di 60 anni sono scattate le manette: dovrà scontare una condanna definitiva per furto aggravato. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri di Sospiro, in provincia di Cremona.
I fatti risalgono a dicembre 2014 a Terzo d'Acqui, in provincia di Alessandria. L'ordine di carcerazione è stato emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Alessandria, poi la condanna è stata confermata dalla Corte d'Appello di Torino nel 2021 e ora è stata definitiva. L'uomo si trova in carcere a Cremona. Il 60enne era tra coloro che avevano messo a segno il furto di diversi alimenti alimentari per diverse centinaia di migliaia di euro, tra cui oltre 15mila chilogrammi di crostacei e pesce surgelato. Nel 2014 erano scattate le indagini.
Nel settembre del 2015, la Polizia di Stato di Modena aveva eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare a carico di accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato ai danni di numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di formaggio e di altri prodotti alimentari tra Modena, Reggio Emilia, Parma, Alessandria, L'Aquila e Mantova. Tra questi il colpo di Terzo d'Acqui: ora l'esecuzione dell'ordinanza dopo la condanna definitiva nei confronti del 60enne.