Ruba 15mila chili di crostacei, dopo 10 anni va in carcere per furto aggravato
Un uomo di circa 60 anni è stato arrestato a Sospiro, in provincia di Cremona, per un furto avvenuto ben dieci anni fa. Era, infatti, esattamente dicembre del 2014 quando rubò, a Terzo d'Acqui, in provincia di Alessandria, oltre 15mila chili di crostacei. Ora, a maggio del 2024, è arrivato l'ordine di carcerazion dall'Ufficio Esecuzioni Penali del tribunale, che lo aveva già condannato nel 2019.
Il furto di crostacei
A fine anno del 2014, a Terzo d'Acqui, furono rubati derrate alimentari per un valore di diverse centinaia di migliaia di euro da un centro di deposito e stoccaggio di pesce surgelato. Fra questi c'erano, appunto, oltre 15mila chili di crostacei. L'anno successivo la Polizia di Stato di Modena sgominò una banda dedita proprio al furto e alla ricettazione di ingenti quantitativi di cibo. Fra i vari colpi dei ladri c'era anche quello in provincia di Alessandria.
L'arresto dopo 10 anni
Fra i componenti della banda, almeno per il furto a Terzo d'Aqui, c'era anche il 60enne residente a Sospiro. Condannato in primo grado nel 2019, con sentenza confermata in Appello nel 2021, l'uomo era ancora a piede libero. Ma venerdì scorso i Carabinieri si sono presentati a casa sua, per portarlo in cella, dopo quasi dieci anni.
Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Alessandria ha infatti emesso soltanto ora l'ordine di carcerazione e quindi, dopo dieci anni dal furto, cinque dalla prima condanna e tre dalla seconda, l'uomo dovrà ora andare in galera per scontare i quattro mesi di reclusione che gli sono stati inflitti dopo la condanna per furto aggravato.