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Rozzano, due gattini negli uffici comunali: “Loro compito fare le fusa e farsi accarezzare”

Rozzano è il primo comune in provincia di Milano a ospitare due gattini nei propri uffici comunali. “Il loro compito è di fare le fusa e farsi accarezzare”, spiega l’amministrazione comunale in una nota, assicurando che la presenza dei due felini sta migliorando la comunicazione tra i dipendenti e la produttività. I due gatti, che erano stati abbandonati per strada, sono liberi di muoversi tra stampanti, scrivanie e corridoi. “Sono una presenza piacevole e portano allegria”, ha detto il sindaco Gianni Ferretti.
A cura di Francesco Loiacono
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Uno dei due gattini ospitati negli uffici comunali di Rozzano
Uno dei due gattini ospitati negli uffici comunali di Rozzano

Da qualche mese negli uffici del Comune di Rozzano, grosso centro dell'hinterland di Milano, ci sono due particolari "dipendenti". Il loro compito? "Fare le fusa e farsi accarezzare". Si tratta di due gattini, un maschio di colore bianco e nero e una femmina dal pelo macchiato di arancione, che erano stati abbandonati e sono stati adottati dal municipio. In seguito all'approvazione del nuovo regolamento sulla convivenza degli animali domestici negli uffici, il Comune di Rozzano è stato il primo dell'area metropolitana di Milano a ospitare i felini tra le scrivanie, le stampanti e i computer. E i risultati, a quanto pare, sono ottimi: "I due gatti sono una presenza piacevole e portano allegria", ha scritto il sindaco Gianni Ferretti in una nota pubblicata sul sito del Comune. Mentre l'assessore alla Tutela della salute degli animali, Lucia Galeone, ha aggiunto: "La convivenza con i dipendenti dell’ufficio sta funzionando bene e le persone apprezzano la loro animata presenza".

La presenza dei gatti sta migliorando la comunicazione tra i dipendenti e la produttività

I due gatti si possono muovere liberamente negli uffici: camminano tra le tastiere dei pc e le stampanti, dormono sulle scrivanie dove si fanno accarezzare dai dipendenti, corrono nei corridoi e giocano. Sono diventati in poco tempo le mascotte degli uffici comunali e la loro presenza, secondo quanto sostiene l'amministrazione comunale in una nota, sta contribuendo a migliorare sia la comunicazione fra i dipendenti sia la produttività degli stessi uffici. Qualcuno si potrà chiedere: e per quanto riguarda i possibili problemi di convivenza tra umani e animali, legati ad allergie o alla pulizia? "Naturalmente prima di accoglierli ci siamo assicurati che le persone che lavorano negli spazi del Comune in cui dimorano i due gatti non avessero allergie, fastidi o paure nei confronti degli animali – ha assicurato il sindaco Ferretti -. Prendere in considerazione i bisogni di tutti è fondamentale per mantenere la serenità e per lavorare un ambiente positivo". Mentre l'assessore Galeone aggiunge: "Un ufficio frequentato dagli animali deve essere mantenuto sicuro e pulito, ci siamo impegnati quindi per mantenere molto alto il livello di igiene di tutti gli ambienti". Chissà se i due gattini saranno seguiti presto da altri "amici a quattro zampe": il regolamento comunale infatti prevede che i dipendenti che vivono con un animale domestico possano portarlo in ufficio durante l’orario di lavoro: la presenza degli animali deve però sempre essere autorizzata caso per caso, nel rispetto dei colleghi e dell'igiene del posto di lavoro.

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