Roby Facchinetti rapinato, il figlio Francesco: “I politici hanno reso l’Italia un Paese non sicuro”
Si sfoga sui social Francesco Facchinetti cinque giorni dopo che il padre Roby, il famoso cantante dei Pooh, è stato vittima insieme alla moglie e al figlio Roberto, di una rapine nella loro villa nella Bergamasca la notte del 29 gennaio. Francesco punta il dito verso i politica e li accusa di aver trasformato l'Italia in un Paese in cui bisogna aver paura: lui infatti da tempo si è traferito a vivere in Svizzera dopo essere stato molti anni cittadino di Mariano Comense, paese in provincia di Como.
Facchinetti contro i politici
"È una vergogna che un Paese – affida il suo sfogo a dei video pubblicati nelle storie Instagram – in cui la pressione fiscale supera il 60 per cento, noi non ci sentiamo sicuri. Stato complimenti, al governo la destra e la sinistra si sono rivelati incapaci di mantenere l'ordine in questo Paese. Siete solo capaci di fare propaganda politica". Da qui la decisione di andare a vivere oltre confine: "In Italia avevo paura a lasciare mia moglie e i miei figli soli in casa. Allucinante".
Tutta colpa di chi governa e di chi ha governato l'Italia: "Quindi chi può va via da questo Paese. Io vivo in Svizzera perché in Italia avevo paura di lasciare mia moglie e i miei figli a casa da soli. Allucinanti. Quindi complimenti a voi incapaci che avete reso il Paese più bello del mondo un Paese insicuro, dove c'è da avere paura".
Le critiche già sei anni fa
Non è la prima volta che Francesco Facchinetti si sfoga contro lo Stato sulla questione rapine e sicurezza. Il padre nel 2017 era già stato vittima di un'altra rapina in casa. Allora Francesco si era rivolto allo Stato con dei commenti durissimi: sette anni fa aveva ribadito che lo Stato non era in grado di difendere i suoi cittadini. "Mi compro un arsenale, e qualcuno entra in casa mia con i miei figli non esce vivo. Mi prendo tutte le responsabilità di quello che ho detto", aveva detto sempre via social. Poi il trasloco in Svizzera e ora la nuova rapina al padre che risolleva la questione sicurezza.