Ritrovato vivo Sebastiano Bianchi: è tornato a casa dei genitori nella notte
Sebastiano Bianchi, 29enne giocatore del Legnano Basket Knights, è vivo. Il ragazzo, che era scomparso dalla notte tra lunedì e martedì, nella notte è tornato a casa dei genitori, a Verbania, e sta bene. A comunicare la notizia su Facebook il fratello, Mattia Bianchi. A convincere il giovane a tornare a casa potrebbe essere stato l'appello lanciato ieri sera dai suoi compagni di squadra alla trasmissione tv "Chi l'ha visto?": "Siamo la tua seconda famiglia, il tuo posto nello spogliatoio è lì e noi vogliamo solo che torni lì, se sei da qualche parte vogliamo che torni insieme a noi perché vogliamo finire la stagione insieme a te", avevano detto ieri i compagni di Sebastiano.
Il messaggio del fratello: Seba è vivo
Sebastiano si era allontanato da casa, a Verbania, e aveva fatto perdere le sue tracce. La sua auto era stata trovata sul lungolago di Verbania, aperta e con all'interno gli effetti personali e un cellulare completamente resettato. Carabinieri e vigili del fuoco avevano fatto partire le ricerche, scandagliando anche i fondali del lago Maggiore. Le ricerche erano partite martedì ed erano poi riprese mercoledì, sempre senza alcun esito. Nella notte tra mercoledì e giovedì il lieto fine: Sebastiano è tornato a casa dei genitori. "Seba è vivo", ha scritto su Facebook il fratello Mattia, che ieri aveva scritto un appello spiegando che Sebastiano aveva incontrato una persona prima di scomparire nel nulla e chiedendo a quella persona di informare la famiglia. "Questa notte, il miracolo: SEBA È VIVO! – ha scritto il fratello -. Ovviamente la gioia è immensa e offusca qualsiasi altro sentimento o preoccupazione per il futuro. Adesso inizia una strada tutta in salita ma sappiamo che SEBA È VIVO e che ha e avrà tantissime persone attorno a lui che lo amano e tifano affinché possa, in qualche modo, andare avanti". Il fratello del cestista ha poi ringraziato tutti quelli che si sono interessati alla vicenda e ha chiesto di rispettare l'intimità della famiglia in un momento definito "assai complicato": bisognerà capire i motivi che hanno spinto il 29enne ad allontanarsi e cercare ovviamente di risolvere eventuali problemi.
Sebastiano Bianchi: Avevo bisogno di una pausa
"Ho sentito il bisogno di prendermi una pausa", avrebbe detto Sebastiano alla famiglia non appena rientrato. La persona con cui si era incontrato prima di sparire nel nulla sarebbe un'amica, che anche visto il grande sforzo dei soccorritori per trovarlo e dopo aver visto l'appello dei compagni di squadra lo avrebbe convinto a tornare a casa. Proprio la sua squadra ha informato sul proprio sito del lieto fine: "Nella nottata è arrivata la notizia più bella che speravamo di dare da ore: Sebastiano Bianchi è tornato a casa! – hanno scritto i Legnano basket knights in una nota -. Psicologicamente disorientato e spaventato, è tornato a casa spontaneamente dopo aver sentito anche l'appello della squadra a "Chi l'ha visto?" di ieri sera. Siamo molto felici che si sia risolta al meglio, questa circostanza che ha scosso tutto il nostro ambiente e quello del basket in generale. Ringraziamo tutti i tifosi e le persone che hanno manifestato solidarietà ed affetto per Sebastiano (a cui riporteremo tutti i messaggi) e per noi come società e squadra; oggi abbiamo ottenuto una delle vittorie più importanti di sempre".