Ritrovato un gargoyle del Duomo di Milano: era sparito nel 1943
Un gargoyle del Duomo di Milano, che era sparito nel secondo dopoguerra, è stato ritrovato di recente da un restauratore in Olanda. Della statua ornamentale, che originariamente svettava sulla cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, se n'era persa ogni traccia dal lontano 1943, durante i bombardamenti. A ritrovarlo dopo ben ottant'anni, quando ormai si era persa quasi ogni speranza, sono stati i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza. Il gargoyle era ‘volato' oltralpe, dove finito nel commercio illegale delle opere d'Arte, sarebbe finito in una fiera dell'antiquariato e acquistato a caro prezzo da qualche ricco estimatore. I militari lo hanno sequestrato, a breve tornerà in Italia e verrà restituito alla Veneranda Fabbrica del Duomo, la fabbriceria che dal 1387 si è occupata della sua costruzione.
Il gargoyle sottratto al Duomo di Milano
Il gargoyle sequestrato è un doccione, che raffigura appunto un dragone alato. Si tratta di un elemento archietettonico utilizzato nella costruzione e abbellimento delle cattedrali. Ha la funzione di far defluire l'acqua che si accumula sul tetto, coprendo allo stesso tempo il tubo dal quale fuoriesce. Le indagini condotte dai militari dell'Arma insieme alla Veneranda Fabbrica del Duomo, coordinate dall’Autorità Giudiziaria di Milano, hanno permesso di rintracciare il doccione perduto. Secondo quanto emerso dalle verifiche svolte il rappresentante di una galleria d'Arte milanese lo aveva esportato illegalmente all’estero, rilasciando dichiarazioni false, con la spiegazione che il manufatto proveniva in realtà dal Nord Europa. A collaborare alla ricostruzione del ‘viaggio' del gargoyle il collaterale organo di polizia nazionale olandese Eurojust.