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Ritirato il test per ex malati Covid con domande sulla casa solo per donne: “Errore di traduzione”

Il questionario discriminatorio, consegnato agli ex malati Covid all’ospedale di Bollate prima di una visita di controllo, è stato ritirato dopo la denuncia del portavoce de “I Sentinelli” che ha spiegato come alcune domande sulla pulizia e la cucina erano rivolte “solo alle donne”, come era specificato nello stesso test. Il giorno successivo la direttrice generale dell’Asst Rhodense Ida Ramponi ha precisato che “si è trattato di un errore di tradizione di un modulo internazionale. Ci ha lasciato senza parole. Chiediamo scusa”.
A cura di Giorgia Venturini
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È stato ritirato il questionario discriminatorio finito nelle mani degli ex pazienti Covid richiamati per una visita di controllo all'ospedale di Bollate. Il test, da compilare per valutare se il virus ha lasciato effetti psico-fisici, conteneva alcuni quesiti "esclusivi" per le donne: "Preparazione del cibo" (organizza, prepara e serve i pasti in modo adeguato, ha bisogno di avere cibi preparati e serviti, eccetera), "Governo della casa" (mantiene autonomamente o con assistenza occasionale il governo della casa, non partecipa a a alcuna operazione, eccetera) e infine "Biancheria" (fa il bucato personalmente, non è in grado di farlo). Tutte categoria accompagnate da un asterisco che rimandava alla scritta "solo per donne".

La denuncia in un post Facebook del portavoce dei Sentinelli

Fino a quando il test non è stato "denunciato" sulla pagina social del portavoce dei Sentinelli di Milano Luca Paladini, anche lui in ospedale per la visita post Covid: dopo la denuncia "ovunque mi hanno segnalato articoli e commenti nelle radio e nelle tv dove non si parla altro del foglio – spiega il giorno dopo Paladini -. Ora l'obiettivo è stato raggiunto e nessuno lo vedrà più circolare in nessun ospedale della Lombardia". Poi però il portavoce dei Sentinelli tiene anche a precisare: "In molti però non hanno precisato che la denuncia è partita da un uomo". O meglio, "poco mi fregava di leggere ovunque il mio nome e cognome, ma importava tantissimo far capire nel Paese delle stragi da femminicidio che è pieno di uomini che stanno dalla parte delle donne. Uomini che hanno le antenne accese. Uomini che non si girano dall'altra parte".

Asst Rhodense: Si è trattato di un errore di traduzione

Ora il test è stato ritirato e sul "Corriere della Sera" la direttrice generale dell'Asst Rhodense Ida Ramponi spiega quanto accaduto: "Si tratta di un modulo preso su scala internazionale che è stato tradotto male presso l’azienda". Nei questionari originari c'è una postilla in cui si precisa che "qualora il paziente non svolge normalmente quel tipo di attività, occorre applicare la dicitura "non applicabile". Eppure chi ha tradotto il test non ha aggiunto questa postilla aggiungendo invece accanto ad alcune categorie la precisazione "solo per le donne". Insomma "una postilla che è assolutamente fuori luogo – continua la direttrice Ramponi -. L'errore ci ha lasciato senza parole. Abbiamo ritirato subito il questionario".

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