Rissa di via Bolla, Beppe Sala: “Il Comune lavora bene sulle case popolari, la Regione no”
Dopo aver ricevuto critiche e inviti a migliorare la situazione a seguito della maxi rissa avvenuta lo scorso venerdì sera in via Bolla ai piedi delle case popolari gestite dall'Aler, il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato l'accaduto segnalando alcuni dati relativi alla gestione delle abitazioni e i problemi che ne derivano.
Sala: Rissa in via Bolla, il Comune lavora per le popolari. Regione no
Con un post su Instagram, il primo cittadino ha scritto che "molti dei problemi nelle case popolari nascono dall’abusivismo. Il mio precedente mandato è iniziato 2016 e i dati dicono come abbiamo lavorato in questi anni: nelle case del Comune (quelle MM) abbiamo onestamente fatto un discreto lavoro. Non è stato così invece per le case della Regione (Aler)". Sala ha poi tenuto a precisare che "nelle case Aler di via Bolla si arriva al 35 per cento di abusivismo". Il sindaco ha poi evidenziato che "i problemi sono anche altri" perché "non c’è solo l’abusivismo".
Il sindaco di Milano: Dobbiamo cambiare il modello di gestione
"Il dieci per cento dei milanesi – ha preso ad esempio Sala – vive in abitazioni di edilizia pubblica. Proviamo quindi ad andare al di là delle colpe degli uni e degli altri". Per il sindaco "dobbiamo cambiare strutturalmente il modello di gestione e continuo a pensare che un’unica organizzazione per la gestione di tutte le case sarebbe la cosa migliore".
Il primo cittadino ha quindi ribadito che rinnoverà "l’invito a Regione Lombardia per ricercare una soluzione che vada in quella direzione".