Risarcire medici e infermieri morti per Covid in Lombardia: la proposta è stata approvata
È stata approvata a larga maggioranza in consiglio regionale a Palazzo Pirelli la mozione, con primo firmatario il consigliere della Lega Riccardo Pase, che chiede al Parlamento di rifinanziare e ampliare il fondo istituito dall’articolo 22-bis del decreto legge numero 18 del 2020. Il testo prevedeva infatti la creazione di un fondo di 10 milioni di euro per l'anno 2020 destinato all'adozione di iniziative di solidarietà a favore dei famigliari dei medici e operatori sanitari deceduti durante le attività svolte per contenere la pandemia da Covid-19: "Dallo scorso marzo siamo in attesa che il Parlamento finanzi la legge che prevede l'equo risarcimento per i famigliari di tutti i medici che hanno perso la vita a causa del Covid 19 e di tutti i medici e dei sanitari che hanno riportato danni permanenti a causa del virus, che siano dipendenti, convenzionati o liberi professionisti" ha dichiarato Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano.
Ordine dei medici di Milano: Prima "eroi" e poi abbandonati
"In tutti questi mesi, purtroppo, abbiamo dovuto constatare che finché si è trattato di parlare di medici eroi e di dare pacche sulle spalle, nelle celebrazioni e nei discorsi ufficiali, tutti sono stati in prima fila – ha sottolineato Rossi – ma appena si è toccato l'argomento spinoso degli indennizzi, gli stessi si sono defilati lasciando cadere la questione. Finalmente, in Lombardia, una delle regioni dove la pandemia ha colpito più duro, qualcosa si muove. E l’approvazione unanime è certamente un bel segnale”.
Dall'ordine dei medici del capoluogo lombardo fanno sapere inoltre che a Milano i medici deceduti a causa del Covid 19 sono 14 (360 in tutta Italia), ma sono molti di più i professionisti che riportano conseguenze permanenti solo per aver contratto il virus. "A distanza di tempo alcuni di loro manifestano danni neurologici, neuro-muscolari, psicologici, neuro-psichiatrici come nebbia da Covid e amnesie, come abbiamo accertato nella commissione post-Covid che abbiamo appositamente costituito all’Ordine di Milano – ha aggiunto Rossi – Anche se sappiamo che parliamo di numerosissimi casi, neppure noi siamo in grado in grado di quantificarne il numero preciso, perché in assenza di tutele, i medici non avanzano alcuna domanda di risarcimento”.
Lega: Fondamentale il riconoscimento a chi ha perso la vita per salvare la nostra
La mozione, approvata dall'aula di Palazzo Pirelli con 49 voti favorevoli, 13 contrari e due astenuti, chiede alla giunta Fontana di intercedere nelle sedi istituzionali per garantire un congruo risarcimento a favore degli operatori sanitari e sociosanitari deceduti o che hanno riportato lesioni o infermità di tipo irreversibile a causa dell’infezione da Covid 19."Ritengo fondamentale – commenta il consigliere leghista Pase – fornire un riconoscimento anche tangibile ai nostri operatori sanitari che con sacrificio e dedizione, hanno combattuto in prima linea nel contrasto verso un virus di cui, specialmente all’inizio nulla si sapeva. Persone che si sono messe in gioco compiendo, in moltissimi casi, un sacrificio sproporzionato, in particolare se pensiamo a coloro che per salvare la vita altrui hanno addirittura perso la propria, lasciando per sempre i propri cari".