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Rinviati a giudizio i rettori della Statale e del San Raffaele: l’accusa dei concorsi pilotati

Sono stati rinviati a giudizio Elio Franzini e Felice Enrico Gherlone, rispettivamente rettore dell’Università Statale di Milano e dell’Università Vita-Salute San Raffaele, insieme a tre primari: erano finiti sotto inchiesta nei mesi scorsi per presunti concorsi pilotati nella facoltà di Medicina.
A cura di Francesca Del Boca
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Elio Franzini e Felice Enrico Gherlone
Elio Franzini e Felice Enrico Gherlone

Sono stati rinviati a giudizio Elio Franzini e Felice Enrico Gherlone, rispettivamente rettore dell'Università Statale di Milano e dell'Università Vita-Salute San Raffaele, insieme a tre primari: erano finiti sotto inchiesta nei mesi scorsi in una tranche dell'indagine milanese su presunti concorsi pilotati negli atenei, in particolare nella facoltà di Medicina.

Gli altri primari a processo

Lo ha deciso stamani il gup di Milano Cristian Mariani, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai pm Carlo Scalas e Bianca Baj Macario. La prima udienza è fissata per il 5 luglio, davanti alla decima sezione penale.

I pm hanno chiesto il processo anche per Francesco Montorsi, urologo e professore ordinario all'Università Vita-Salute San Raffaele; per Stefano Centanni, direttore del Dipartimento Scienze della Salute alla Statale di Milano; per Marco Carini, urologo presso l'Università di Firenze.

Le accuse per i rettori della Statale e del San Raffaele

I due rettori milanesi sono accusati di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente,  in particolare per le irregolarità che, secondo l’accusa, viziarono nel 2020/2021 alcuni concorsi – e in particolare quello per una cattedra da professore ordinario di Urologia all’ospedale San Paolo, che fa riferimento all'Università Statale di Milano.

Immediata, intanto, la replica del rettore dell'Università degli Studi di Milano Elio Franzini. "Ho sempre lavorato per il bene dell'università e della sanità pubblica. La verità verrà accertata".

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