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Rinviata l’autopsia su Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, morti nell’auto finita nel Po: il buco di 5 ore

È stata rinviata l’autopsia sui corpi di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, morti nel fiume Po dopo che sono caduti con l’auto. L’esame dovrà accertare se la donna è stata narcotizzata dall’ex marito.
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È stata rinviata l'autopsia sui corpi di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, i due ex coniugi che nella notte tra giovedì 4 luglio e venerdì 5 luglio sono precipitati a bordo della loro auto nel fiume Po. L'esame autoptico è necessario per capire se si sia trattato realmente di un incidente o se, in realtà, dietro si nasconda un femminicidio-suicidio, come alcuni elementi sembrano mettere in luce. Intanto i carabinieri di Casalmaggiore stanno ricostruendo cosa hanno fatto i due nelle cinque ore precedenti alla loro morte.

Rinviata l'autopsia su Stefano Del Re e Lorena Vezzosi

A differenza di quanto precedentemente annunciato, non sarà più effettuata nella giornata di oggi, lunedì 8 luglio, l'autopsia sui corpi di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi. Gli inquirenti hanno infatti fatto sapere che l'esame non potrà iniziare prima di domani e potrebbe anche essere ulteriormente rinviato. Eppure si tratta di un esame indispensabile per capire se la morte dei due ex coniugi sia stata causata realmente da un incidente stradale o questo non sia soltanto una messa in scena di lui, che potrebbe aver voluto uccidere l'ex moglie e togliersi la vita.

L'autopsia dovrà infatti innanzitutto chiarire se Vezzosi sia stata sedata dall'ex marito. Il sospetto nasce dal fatto che nei video dell'incidente si vede lui dimenarsi quando l'auto si inabissa nelle acque del Po, mentre lei sembrerebbe impassibile. Una circostanza che mal concilio con l'ipotesi che l'auto sia improvvisamente uscita fuori strada e caduta nel fiume: chiunque in quella situazione, per istinto di sopravvivenza, avrebbe tentato di salvarsi. La donna, invece, sembra restare ferma, immobile.

Da qui nasce il sospetto che lui possa averle dato, durante la cena che hanno consumato insieme, dei narcotici per stordirla. E qui nasce anche l'altro dubbio investigativo molto forte: cosa hanno fatto i due nelle cinque ore che sono intercorse fra la cena e l'incidente, avvenuto intorno alle tre del mattino di venerdì 5 luglio?

Le indagini dei carabinieri

In attesa dell'esame autoptico, i carabinieri di Casalmaggiore stanno portando avanti le loro indagini. In particolare stanno tentando di ricostruire cosa sia successo nelle ore intercorse fra la cena, che i due avevano organizzato, e il momento in cui l'auto è finita in acqua. Secondo gli investigatori, è possibile che Del Re si sia fermato da qualche parte con l'auto con la donna narcotizzata seduta sul sedile accanto al suo.

Inoltre i militari, d'accordo con la procura di Cremona, hanno deciso di sentire, ovviamente in audizione protetta, i figli della coppia, una ragazza di 17 anni e un ragazzo di 14, (attualmente affidati ai notti) per ricostruire i rapporti fra i due.

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