Rintracciato vicino al cercare “Beccaria” il secondo detenuto evaso: “Stava per costituirsi”
È durata qualche ora in più la fuga del secondo detenuto dell'Istituto penale per minorenni "Cesare Beccaria" di Milano evaso venerdì 14 giugno. Il giovane detenuto – entrambi sono 16enni – probabilmente era in procinto di costituirsi perché è stato individuato in prossimità dell'ingresso del penitenziario verso le 21.30 di ieri 16 giugno ed è stato immediatamente tratto in arresto dalla Polizia penitenziaria. A rendere noto il secondo fermo è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, seguito poi dal sottosegretario alla giustizia Andrea Ostellari che in un post Facebook scrive: "Rintracciato e assicurato alla giustizia anche il secondo minore evaso dal Beccaria. Grazie alle forze dell'ordine e a quanti hanno lavorato in queste ore. Le regole si rispettano".
I due detenuti erano riusciti a fuggire approfittando dell'ora d'aria: avevano scavalcato più recinzioni prima di correre fino alla fermata della metro di Bisceglie e far perdere le loro tracce. Uno dei due ragazzi era stato fermato verso le 2.30 di sabato 15 giugno mentre si trovava alla stazione di Garbagnate Milanese. Era a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna. Quando ha visto i carabinieri il 16enne ha posto resistenza, ma per lui dopo poco tempo si sono riaperte le porte del Beccaria. Ora dovrà difendersi anche dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, oltre che alla denuncia per evasione. Ieri domenica 16 giugno invece è stato arrestato anche l'altro ragazzo: si stava per costituire quindi non ha posto nessuna resistenza al momento del fermo.