Rintracciato dopo poche ore uno dei 16enne evasi dal carcere Beccaria: si trovava alla stazione di Garbagnate
La fuga di uno dei due detenuti 16enni evasi dall'Istituto Penale per minorenni ‘Cesare Beccaria' di Milano nel pomeriggio di ieri venerdì 14 giugno è durata solo poche ore. I carabinieri lo hanno rintracciato verso le 2.30 di oggi sabato 15 giugno mentre si trovava alla stazione di Garbagnate Milanese. Si trovava a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna. Durante le fasi di fermo il gioavene "ha opposto resistenza attiva andando in escandescenza", come riferito dai carabinieri.
"Sono ancora in corso le ricerche dell'altro fuggiasco, ma siamo ottimisti", ha spiegato in una nota Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa, sindacato della polizia penitenziaria. Che ha tenuto anche a precisare: "Non altrettanto ottimismo possiamo esprimere, invece, sulle sorti delle carceri, per minori e adulti, che continuano a essere abbandonate a se stesse. Singolare, anche dopo simili episodi, il silenzio del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio".
Ora si sta cercando di ricostruire quanto accaduto le ore prima. A partire dall'evasione: si sa per certo che i due ragazzi erano in carcere per rapina e ieri, mentre si trovavano all'aperto per l'ora d'aria, avrebbero approfittando della scarsa sorveglianza e scavalcato un paio di recinzioni nella zona appunto dedicata a questi minuti all'aperto. Si sarebbero prima arrampicati su un palo usandolo come appoggio e poi avrebbero scavalcato un cancello dell'ingresso. Infine la fuga verso la stazione della metro. Intanto si cerca ancora l'altro ragazzo.