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Rimane coinvolto in un incidente sul lavoro: Luigi Ruffo muore un anno e mezzo dopo in ospedale

Luigi Ruffo è morto dopo un anno e mezzo dal ricovero in ospedale: era rimasto vittima di un infortunio sul lavoro a Robecco d’Oglio, in provincia di Cremona.
A cura di Giorgia Venturini
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Luigi Ruffo
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È morto dopo un anno e mezzo il 59enne Luigi Ruffo, in ospedale dal 30 novembre del 2021 da quando era rimasto vittima di un infortunio sul lavoro a Robecco d’Oglio, in provincia di Cremona. Originario della Calabria si era trasferito da più di 20 anni a Verolanuova, in provincia di Brescia, con la moglie e i suoi due figli. In paese era sempre presente facendo parte a numerose iniziative. Poi il tragico incidente e infine il decesso un anno e mezzo dopo. Ieri lunedì 19 giugno si sono tenuti i funerali.

A novembre di due anni fa Luigi Ruffo era rimasto coinvolto in un infortunio sul lavoro: il 30 novembre si trovava in una ditta di Robecco d'Oglio, in provincia di Cremona. Qui stava lavorando per conto di un'azienda di Verolanuova dove era assunto come autotrasportatore.

Operaio di 33 anni ustionato mentre era al lavoro

Ieri un altro grave infortunio. Un operaio di 33 anni è stato colpito nel pomeriggio di ieri lunedì 19 giugno, da una scossa elettrica mentre stava eseguendo alcuni lavori con un martello pneumatico sull'asfalto in centro a Somma Lombardo, in provincia di Varese. L'uomo è apparso fin da subito gravi per le ustioni di secondo grado che ha riportato sul corpo, per un trauma cranico e un altro alla schiena dovuti alla caduta. L'operaio è stato poi accompagnato all'ospedale cittadino in codice rosso: non è chiaro se sia in pericolo di vita.

Dalle prime informazioni, l'operaio stava lavorando in un tratto stradale sotto il quale corre un cavo a media tensione da 12mila volt. Una scossa elettrica lo ha colpito mentre usava una macchina perforatrice a percussione in grado di rompere l’asfalto. Poi la chiamata disperata ai soccorsi e il trasferimento in ospedale.

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