Rilevati 14 casi di variante scozzese a Viggiù (Varese): tamponi a tappeto per tutta la popolazione
Sono stati rilevati quattordici tamponi positivi per variante scozzese del Covid a Viggiù, comune in provincia di Varese. Già da oggi, mercoledì 17 febbraio, il territorio è stato inserito in zona rossa insieme a Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia) e Mede (Pavia). A comunicare la presenza di casi positivi alla variante è stata l'Agenzia per la tutela della Salute dell'Insubria. Le positività sono state rilevate dopo una campagna di testing effettuata su circa duecento persone residenti nel comune e l'indagine è stata poi condotta dal Laboratorio di Microbiologia dell'Asst Sette Laghi.
I tamponi saranno effettuati su tutta la popolazione
Questa mattina il responsabile della campagna di vaccinazioni anti Covid della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, aveva annunciato la presenza di due casi della stessa variante nel Varesotto. Nella serata di oggi è arrivata poi la conferma dell'Agenzia che ne ha annunciati in totale quattordici: "La scelta di effettuare un approfondimento su un target di popolazione definito del Comune – si legge in una nota stampa dell'Ats – è stata determinata da un andamento dei contagi crescenti nel corso delle ultime due settimane sul territorio, in particolare nella popolazione scolastica".
Adesso, in accordo con le autorità competenti e il sindaco, è stato deciso di allargare l'attività di indagine all'intera popolazione composta da circa cinquemila abitanti. I tamponi saranno eseguiti nella zona di Fontanelle di Malnate e ogni giorno saranno testate mille persone: "La variante scozzese – si legge ancora nel comunicato – è stata identificata in Italia in modo sporadico a partire da ottobre 2020.In base ai dati ad oggi disponibili questa variante appare piuttosto simile al virus originale, in termini di virulenza e di diffusione".
Chiesto l'assistenza dei medici di medicina generale
Ats ha poi chiesto ai medici di medicina generale di poter sostenere il loro lavoro attraverso attività di sorveglianza e invitando la popolazione a seguire i tamponi: "Le misure di controllo sono in corso e – conclude l'Agenzia – anche a seguito dell’ordinanza regionale che identifica l’area “zona rossa”, la situazione appare presidiata con garanzia di massima attenzione delle Autorità".