Rifiuta la proposta di matrimonio al concerto di Naska, il video diventa virale. Ma era tutto organizzato
Una proposta di matrimonio finita malissimo al concerto di Naska. Ma il plateale rifiuto, avvenuto ieri sera davanti agli 11mila spettatori che riempivano il Forum di Assago, era in realtà una messinscena appositamente organizzata per introdurre una delle canzoni in scaletta.
La scena è stata delle più classiche: il fidanzato in ginocchio con l'anello in mano, il pubblico che inizia ad applaudire in preda all'emozione. Ma la ragazza, in preda al panico, scuote violentemente la testa e grida "No", per poi scappare e perdersi tra la folla lasciando l'ormai ex partner da solo sul palcoscenico, inconsolabile. Pochi istanti dopo parte il brano Spezzami il cuore e il concerto prosegue come se niente fosse con incursioni di ospiti a sorpresa (Finley e LaSad) e spettacoli circensi tra giocolieri, incantatori, trampolieri.
Il video della proposta di matrimonio sul palco del Forum (sold out) fa però il giro del web, e diventa virale nell'arco di pochissime ore: sui social sono in tantissimi a empatizzare con l'aspirante futuro marito, e pubblicare post e video in suo sostegno. Ma i due protagonisti della spiacevole vicenda in realtà, come confermato dal management del musicista, sono solo attori pagati per interpretare i fidanzati-fan. Nessun rifiuto, nessun cuore spezzato come in tantissimi hanno creduto.
Un concerto-show, quello di Naska ad Assago, che ha fatto molto parlare di sé anche per la scelta del rapper di esibirsi senza vestiti, coperto solo da un calzino a schermare le parti intime. Un omaggio alle storiche performance della band californiana dei Red Hot Chili Peppers, per gli appassionati. Un'esibizione decisamente azzardata per tanti altri, che hanno messo in evidenza le critiche che in questi casi colpiscono puntualmente le cantanti di sesso femminile ("Poi Elodie viene massacrata per un body e Annalisa per un reggicalze… prova a non dire misoginia”, “Se l’avesse fatto una donna chissà cosa avrebbero scritto e detto”).