Ricette elettroniche in Lombardia, nessuno stop dal 1º maggio: come riceverle per email o sms
Non ci sarà nessuno stop del servizio di invio delle ricette mediche dematerializzate per i cittadini lombardi. Lo ha annunciato la Regione: dal 1º maggio non è prevista alcuna interruzione del servizio come, invece, si stava pensando di fare per chi non aveva ancora confermato questa scelta tramite i canali messi a disposizione. "È importante proseguire questo percorso di ‘sensibilizzazione’ per consentire a sempre più lombardi di continuare ad usufruire di un servizio sempre molto apprezzato", viene spietato. Infatti, al momento, il 50% dei cittadini con profilo attivo hanno confermato il servizio.
Come fare per mantenere attivo il servizio per email o sms
Per confermare l'interesse a mantenere attivo il servizio per l'erogazione delle ricette mediche online, ogni cittadino può utilizzare uno dei canali messi a disposizione dalla Regione Lombardia:
- online, accedendo alla sezione ‘Profilo e Impostazioni’ del Fascicolo Sanitario (in alto a destra) selezionando ‘Notifiche’ e poi la voce ‘Ricette’ scegliendo l’invio di SMS o e-mail
- recandosi negli sportelli scelta e revoca della ASST di competenza
- dal medico di Medicina Generale/Pediatra di libera scelta
- in farmacia
- dall'app del fascicolo sanitario (scaricabile qui).
Le dichiarazioni della Regione Lombardia
Questa scelta della Regione è stata promossa e spiegata dall'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso: "I cittadini lombardi hanno ancora un ampio periodo di tempo per effettuare la scelta sulla modalità di ricezione delle ricette elettroniche. La campagna informativa su questo tema, iniziata già da due mesi e che vede il coinvolgimento di ATS, Medici di Medicina Generale e farmacie, proseguirà finché l’adesione non sarà massima".
Era stato lo stesso Bertolaso ad annunciare, nei giorni scorsi, il termine del 30 aprile per confermare l’adesione all’invio delle ricette mediche dematerializzate, enfatizzando i benefici dell’opzione, tra cui il notevole risparmio di tempo. Purtroppo, la comunicazione con i cittadini non aveva funzionato: la piattaforma elettronica per confermare il servizio aveva avuto dei problemi e non rispondeva a causa del troppo traffico generato dalla notizia.