Riccardo Ruggiero, il super manager aggredito in centro denuncia: “Milano è diventata più pericolosa”
"Mi ha avvicinato un ragazzo di 24 o 25 anni, vestito in modo normale, che mi ha chiesto informazioni su una farmacia. Ho cominciato a spiegarglielo, ma mi ha afferrato il braccio con violenza e mi ha strappato l'orologio nascosto sotto la giacca".
A parlare è Riccardo Ruggiero, dirigente d'azienda italiano classe 1960 che, dopo l'esordio come direttore di vendite nella Fininvest di Silvio Berlusconi, tra gli anni Novanta e Duemila fu amministratore delegato di Infostrada e Telecom. Più che un racconto, uno sfogo. Sì, perché secondo il super manager a Milano si sta diffondendo "una microcriminalità diffusa crescente e allarmante".
La denuncia del super manager: "Milano è cambiata"
E poi la stoccata finale. "Abito a Milano dal 1986. È sempre stata una città dove si è circolato tranquillamente, ma mi sembra che negli ultimi anni la situazione sia cambiata. Essere aggredito alle 13 in via Palestro mi sembra una situazione anomala, bizzarra. La crisi ha aumentato la disperazione". Per concludere: "Se succede questo di giorno, non oso immaginare cosa capiti di notte".
Il furto in pieno centro a Milano
Un furto ben orchestrato da più persone. "È successo tutto in una manciata di secondi. Avranno avuto 24-25 anni, erano vestiti in modo normale, e anch’io avevo un semplice abbigliamento d’ufficio. Passavo in quel momento e sono diventato io l’obiettivo. Ma poteva esserci chiunque, e le conseguenze potevano essere ben peggiori", ha spiegato l'ex ad Ruggiero.
"La presa era violenta, io ho reagito raccogliendo l'orologio caduto a terra. Per fortuna il ladro non aveva un coltello con sé".
Non era il primo tentativo di furto
E non era neanche la prima volta. Un tentativo di furto d'orologio il manager l'aveva già subito un paio d'anni fa, nella centralissima via Moscova. Anche in quel caso Ruggiero era riuscito a recuperare l'orologio, procurandosi però lesioni al polso.
"Io non mi arrendo", dichiara a testa alta oggi. "Se ti fai prendere dalla paura è finita. Ti barrichi in casa e non esci più. Bisogna aver fiducia nella tecnologia, dotare le forze dell'ordine degli strumenti per fare prevenzione sul territorio. La strada è questa".