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Ricandidatura Beppe Sala a sindaco di Milano, Roggiani: “Speriamo si presenti, altrimenti primarie”

“Beppe Sala o primarie di coalizione”. Non c’è altra via per la segretaria del Pd di Milano Metropolitana Silvia Roggioni che ha ribadito oggi, martedì 1 settembre, che qualora l’attuale primo cittadino non dovesse ricandidarsi a sindaco nelle elezioni amministrative del 2021, si opereranno elezioni “interne” per scegliere il nuovo candidato del centrosinistra.
A cura di Filippo M. Capra
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Beppe Sala si ricandida a sindaco di Milano nel 2021? È questo l'interrogativo principale che elettori del manager, cittadini milanesi e colleghi di partito si continuano a domandare dopo i dubbi sollevati da alcune indiscrezioni che vorrebbero l'attuale primo cittadino lontano dall'idea di correre nuovamente per Palazzo Marino. E, in questo contesto ancora pieno di incertezze, la segretaria del Pd di Milano Metropolitana, Silvia Roggiani, ha ribadito l'intenzione di organizzare "primarie di coalizione" qualora Sala decidesse infine di desistere e continuare la sua carriera politica (o manageriale) altrove.

Roggiani: Sicura che Sala si ricandidi

La Roggiani, in occasione della conferenza stampa in streaming di presentazione per i 70 appuntamenti online che si terranno durante il mese di settembre appena cominciato, ha dichiarato di essere "sicura che il sindaco Sala deciderà nei tempi che si è dato e che confermerà la sua candidatura a sindaco". Ovviamente, visto il percorso virtuoso iniziato da Giuliano Pisapia e proseguito proprio con l'attuale primo cittadino, il Pd – nonostante questo non sia il partito a cui Sala è iscritto – si augura che l'ex amministratore unico di Expo confermi la sua presenza alle elezioni in qualità di candidato. "Altrimenti – ha continuato la Roggiani – le primarie sono la strada maestra e irrinunciabile".

Altrimenti primarie: Saranno di coalizione

Sarebbero dunque in quel caso i cittadini a scegliere tra i vari esponenti che si presenteranno a scegliere il proprio candidato sindaco nelle fila del centrosinistra milanese. Perché, come spiegato dalla segretaria del Partito Democratico di Milano Metropolitana, "saranno di coalizione", comprendendo quindi anche liste civiche e liste di sinistra. Porte aperte anche Italia Viva. L'obiettivo è quello di mantenere Milano sull'onda di risultati positivi: per questo, dice la Roggiani, "la città ha bisogno di essere ripensata", anche e soprattutto a causa dell'emergenza Coronavirus e alle conseguenze che ha portato.

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