Riapre l’ospedale covid alla Fiera di Bergamo: trasportati i primi 4 pazienti
Con l'arrivo dei primi quattro pazienti positivi al Coronavirus riapre da oggi, lunedì 2 novembre, l'ospedale Covid alla Fiera di Bergamo. Il presidio medico, dotato di posti di terapia intensiva, sarà gestito da personale del Papa Giovanni XXIII di Bergamo e degli Spedali Civili di Brescia.
Riapre l'ospedale covid alla Fiera di Bergamo: 48 posti di intensiva e subintensiva
Nei prossimi giorni, in base alle esigenze, potranno essere attivati altri posti, fino a un massimo di 48. Ventiquattro (due moduli da 12) saranno gestiti dall'ospedale bergamasco e gli altri ventiquattro da quello bresciano, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova.
Gestione affidata a Papa Giovanni di Bergamo e Spedali Civili di Brescia
L’Asst Papa Giovanni mette a disposizione 9 medici anestesisti e 24 infermieri e operatori di supporto, tecnici di radiologia, fisioterapisti, farmacia. Un rilevante impegno organizzativo che si aggiunge al ruolo di ospedale hub per il Covid e di tutte le patologie tempo dipendenti che restano in capo al Papa Giovanni.
Fontana: Lavoro di squadra, coinvolte anche imprese e tifosi
La riattivazione della struttura "è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato dalla cabina di regia regionale che, ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l'ospedale Papa Giovanni XXIII, le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo, i ragazzi della curva nord dell’Atalanta, A.N.A. onlus, che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei Lombardi", ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.