Resq organizza un evento il 3 maggio a Milano: “Perché salvare una vita è sempre una buona idea”
L'appuntamento è per il prossimo 3 maggio a Milano, al teatro Dal Verme. Una serata organizzata da Resq – People Saving People per ricordare l'importanza di essere nel Mediterraneo a soccorrere chi lo attraversa. In un momento storico in cui l'attività delle organizzazioni umanitarie viene criminalizzata e contrastata, sia con le parole che con le norme, Resq ha deciso di organizzare un evento, in collaborazione con l'Associazione Veronica Sacchi e di cui Fanpage.it è media partner, per parlare di soccorso in mare e di accoglienza. Per raccontare le storie di chi parte e di chi sta nel Mediterraneo a salvare vite umane.
"Mai, nella storia, si sono contate così tante vittime nella rotta migratoria tra Africa e Europa. Gli SOS di chi naufraga si perdono tra le onde, e la gente muore – si legge nel manifesto della Onlus, pubblicato sul sito – Il Mediterraneo, per secoli culla di civiltà e patrimonio di culture e visioni, oggi è diventato cimitero di persone alla ricerca di un futuro migliore. Noi vogliamo bloccare queste stragi che, spesso nell’indifferenza, continuano inesorabilmente ad avvenire nel nostro mare".
La nave di Resq, che batte bandiera tedesca, è nata come nave di ricerca scientifica ma ha già solcato il mare in missioni di soccorso con l'Ong tedesca Sea-Eye sotto il nome di Alan Kurdi, il bambino siriano diventato simbolo della crisi dei rifugiati dopo che il suo corpo senza vita è stato fotografato riverso su una spiaggia in seguito a un naufragio. La nave è stata acquistata da Resq nel 2021. È salpata per la prima volta nell'agosto di quell'anno e in due missioni ha salvato oltre duecento persone. La nave si trova in cantiere a Napoli e nelle prossime settimane tornerà in missione.
Oltre all'attività di soccorso in mare Resq svolge anche attività di terra. "Ci impegniamo a promuovere una cultura di rispetto dei diritti umani e di tutela della dignità di tutti, organizzando momenti di incontro, approfondimento e sensibilizzazione sui temi del soccorso in mare e della solidarietà", si legge sempre nel sito.