Respinta la candidatura a sindaco della dominatrice Doha Zaghi in un comune del Comasco
Doha Zaghi ci ha riprovato ma, per il momento, con gli stessi risultati. Dopo essere stata esclusa dalla lista per le elezioni comunali a Como, la dominatrice nota nell'ambiente come Lady Demonique, ha provato a candidarsi a sindaco di San Bartolomeo Val Cavargna, venendone esclusa. Il comune di montagna conta 900 abitanti.
Respinta la candidatura di Doha Zaghi a San Bartolomeo
La commissione elettorale non ha ritenuto legittima la sua candidatura per il Partito Gay e Lgbt+. La Zaghi si è presentata senza alcuna firma in quanto San Bartolomeo conta meno di mille abitanti ma la norma fa riferimento al censimento del 2011 quando il Comune ne aveva fatti registrare più di mille. Il partito con cui si vorrebbe candidare ha annunciato che verrà presentato ricorso. Nuovo candidato invece a Como che si è presentato all'ultimo minuto. Si tratta di Roberto Adduci e si è candidato per Assemblee popolari, un partito di sinistra che inizialmente sosteneva un'altra candidata sindaco, Adria Bartolich. Quest'ultima era stata a sua volta esclusa dalla coalizione per aver organizzato una manifestazione a Como per contestare l'arrivo in città di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia.
In merito alla sua esclusione dalle Comunali di Como, per cui si era candidata per un posto in Consiglio, in un'intervista a Fanpage.it Doha Zaghi ha detto che le è stato "chiesto un passo indietro. Non hanno nessun pregiudiziale nei miei confronti. Chi si candida non deve aver commesso reati di mafia ed essere colluso con la mafia e soprattutto non essere fascista perché esserlo è più grave di essere una dominatrice". La Zaghi aveva poi aggiunto che i più le contestavano espressioni blasfeme durante le attività di dominatrice con i suoi clienti.