Report Gimbe, si arresta la crescita dei nuovi casi in Lombardia: in calo anche ricoveri e decessi
Dopo il sensibile aumento della scorsa settimana si arresta la crescita dei nuovi casi Covid in Lombardia. Rispetto alla scorsa settimana, negli ultimi sette giorni i nuovi contagi sono infatti saliti dello 0,7 per cento. A evidenziarlo è l'ultimo report della Fondazione Gimbe, relativo al periodo 27 aprile – 3 maggio 2022. La Lombardia è una delle poche regioni dove i contagi, seppur lievemente, hanno comunque mantenuto il segno più davanti. Nel resto della Penisola, infatti, i nuovi casi sono diminuiti in media dell'8,9 per cento: "Dopo il rimbalzo della scorsa settimana tornano a scendere i nuovi casi settimanali (8,9 per cento), che si attestano a quota 395mila con una media mobile a 7 giorni di 56mila casi giornalieri, a fronte di un numero stabile di tamponi totali", ha dichiarato il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.
Giù anche i ricoveri e i decessi
Sempre a livello nazionale arrivano notizie confortanti anche su altri fronti: diminuiscono rispetto alla scorsa settimana i casi attualmente positivi (1.199.960 contro 1.234.976), le persone in isolamento domiciliare (1.189.899 contro 1.224.239), i ricoveri con sintomi (9.695 contro 10.328) e le terapie intensive (366 contro 409). E, rispetto a sette giorni fa, sono in calo anche i decessi (962 contro i 1.034 della passata settimana). Anche in Lombardia i morti a causa del Coronavirus sono lievemente diminuiti: dai 196 della settimana precedente si è passati ai 179 degli ultimi sette giorni. Diminuiscono lievemente anche i letti occupati da pazienti Covid in area medica (11,2 per cento contro l'11,6 per cento di sette giorni fa) e in terapia intensiva (1,9 per cento contro il 2 per cento di sette giorni fa).
Vale dunque anche per la Lombardia il commento del dottor Cartabellotta ai dati del report Gimbe: "Tutti gli indicatori sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve
tendenza discendente. Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del 1° maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56mila nuovi casi in media al giorno, tasso di positività dei tamponi antigenici al 16 per cento e quasi 1,2 milioni di positivi. Ecco perché – conclude Cartabellotta – indipendentemente da obblighi e raccomandazioni, mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati e/o poco aerati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio".