Report Gimbe, in Lombardia occupati meno del 10 per cento dei posti letto in area medica
L'ultimo report della Fondazione Gimbe sull'andamento della pandemia di Coronavirus nel nostro Paese certifica, per l'Italia in generale e per la Lombardia nello specifico, il continuo calo dei nuovi casi di Covid-19. Nella settimana del 23 febbraio – 1 marzo in Lombardia sono stati il 15,9 per cento in meno della precedente. Un calo minore rispetto allo scorso report, quando i casi erano stati il 22 per cento circa in meno di due settimane fa. Continuano a scendere comunque anche i pazienti Covid ricoverati sia nei reparti di area medica, sia in quelli di terapia intensiva degli ospedali lombardi. Nel primo caso, nel bollettino di ieri i ricoveri segnati sono scesi sotto la simbolica "quota mille", arrivando a 980: in percentuale, i posti letto Covid occupati in area medica sono scesi sotto il 10 per cento, arrivando al 9,6 per cento. Solo altre due Regioni italiane (Il veneto e la Provincia autonoma di Trento) sono sotto questa soglia. Per quanto riguarda i posti letto Covid in terapia intensiva, invece, la percentuale è del 5,4 per cento: la scorsa settimana era del 7,6 per cento.
Diminuiscono i decessi
Il report della Fondazione Gimbe evidenzia anche come in tutta Italia continuino a diminuire i decessi: "Sono 1.488 negli ultimi 7 giorni (di cui 122 riferiti a periodi precedenti), con una media di 213 al giorno rispetto ai 261 della settimana precedente". Il calo delle vittime del Covid-19 prosegue anche in Lombardia, come mostra un grafico elaborato da Polis Lombardia. Ieri altre 23 persone risultano aver perso la vita nella regione a causa del Covid, per un totale che resta impressionante: 38.654 i decessi complessivi dall'inizio della pandemia, nel febbraio 2020.
Vaccini: la Lombardia tra le regioni più virtuose
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, il report Gimbe evidenzia come la Lombardia resti tra le regioni più virtuose. L'85,6 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, il 2 per cento ha ricevuto solo la prima dose e il tasso di copertura vaccinale delle terze dosi è dell'85,6 per cento. Proprio a proposito di vaccini sono da segnalare le parole del coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, rilasciate all'agenzia Lombardia notizie online: "In tema di vaccinazioni anti-covid, la Lombardia ha numeri impressionanti, tra i migliori al mondo in particolare sulla terza dose. Questo grazie alla straordinaria campagna vaccinale e alla risposta di tutti i cittadini della regione". Dallo scorso lunedì 28 febbraio è inoltre in somministrazione il nuovo vaccino Novavax, che potrebbe convincere gli indecisi che ancora non si sono vaccinati.
Il tema della vaccinazione dei profughi ucraini
Un nuovo fronte sulle vaccinazioni potrebbe aprirsi con l'arrivo dei profughi ucraini. La Regione stima che in Lombardia ne potrebbero arrivare 100mila, e il presidente di Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha evidenziato come il 63,8 per cento degli ucraini non siano vaccinati: "I piani di accoglienza del Governo per accogliere i civili in fuga dovranno necessariamente includere la vaccinazione di anziani e fragili provenienti dalle zone di guerra, evitando diseguaglianze tra le Regioni – ha affermato Cartabellotta -. A tal proposito, occorrerà eventualmente rivalutare l’entità delle donazioni di vaccini a mRNA a Paesi in difficoltà, considerata la necessità di estendere la campagna vaccinale ai profughi di guerra".