Report Gimbe, frenano i nuovi contagi Covid in Lombardia: meno 31,8 per cento
Si accentua la frenata dei nuovi casi di Coronavirus in Lombardia. A evidenziarlo l'ultimo report della Fondazione Gimbe che conferma come l'ondata legata alla variante Omicron sembri ormai in fase calante. Se a livello nazionale i nuovi casi calano del 24,9 per cento, infatti, in Lombardia la frenata è ancora più consistente: nella settimana dal 26 gennaio all'1 febbraio 2022 i nuovi contagi sono diminuiti del 31,8 per cento e i casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono 3.439. Una frenata ancora più accentuata rispetto alla settimana precedente (19-25 gennaio), quando i nuovi casi in Lombardia erano diminuiti del 12,9 per cento.
Migliora anche la situazione negli ospedali
Migliora, rispetto al report della settimana precedente, anche la situazione negli ospedali lombardi. La percentuale di occupazione di posti letto nei reparti di terapia intensiva da parte di pazienti positivi al Covid è scesa dal 14,6 per cento al 13 per cento, mentre il tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti positivi in area medica è calato dal 32,6 per cento al 29,1 per cento. Si tratta tra l'altro di dati (fonte Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che non tengono conto dell'ulteriore calo di pazienti ricoverati segnalati dall'ultimo bollettino di ieri: adesso l'occupazione in area medica è attorno al 28 per cento.
Resta elevato in Lombardia il numero di decessi giornalieri, anche se la curva, come mostra un grafico elaborato da Polis, inizia a calare. A livello nazionale invece i decessi restano sostanzialmente stabili: 2.581 negli ultimi 7 giorni (di cui 187 riferiti a periodi precedenti), spiega la Fondazione Gimbe nel suo report, con una media di 369 al giorno rispetto ai 360 della settimana precedente.
Vaccini: 83,5 per cento della popolazione immunizzata in Lombardia
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, in Lombardia risulta completamente immunizzato l'83,5 per cento della popolazione, con un altro 3,6 per cento che per ora ha ricevuto solo la prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con le terze dosi è dell'80,4 per cento, di poco superiore a quello registrato nel report della scorsa settimana (80,1). La regione perde infatti qualche posto nella classifica delle regioni più virtuose, guidata dalla Valle d'Aosta dove il tasso di copertura con le terze dosi è dell'85,8 per cento.