Registra la videochiamata hot e chiede soldi per non diffonderla, coppia denunciata per estorsione

Una richiesta d'amicizia, alcuni messaggi, la videochiamata e poi le minacce. Un modus operandi classico che continua a ripetersi e a far scattare denunce per estorsione. Questa volta a cadere nella trappola è stato un uomo residente nella provincia di Cremona. Dopo alcuni mesi di indagini, i carabinieri di Robecco d'Oglio sono riusciti a individuare in una coppia friulana gli autori del raggiro attraverso il numero della carta PostePay e quello telefonico.
La videochiamata in intimo
Era febbraio quando il cremonese si è presentato al comando dei carabinieri di Robecco. Ai militari ha raccontato che alcuni giorni prima gli era arrivata una richiesta di amicizia in un social network da parte di una donna. Lui l'aveva accettata e aveva iniziato a scambiare alcuni messaggi. A un certo punto, la donna gli aveva suggerito di scaricare un'app che avrebbe facilitato la loro comunicazione, e così ha fatto. Così, lei gli ha proposto una videochiamata alla quale si è presentata in intimo. Ha chiesto quindi che anche lui si spogliasse: completamente nudo a favore di telecamera. In parte svestito, l'uomo si è insospettito e ha interrotto la conversazione. Subito dopo, però, sono arrivati alcuni messaggi della donna in cui diceva di aver registrato la videochiamata e che avrebbe dovuto pagare se non voleva che quel video venisse divulgato sul web.
Le nuove richieste e la denuncia
Terrorizzato, l'uomo ha deciso di pagare. La richiesta iniziale era di mille euro da farle avere tramite una ricarica su una carta PostePay. Lui, però, disponeva di soli 300 euro e quindi le ha fatto una ricarica con quella cifra. Come prova, la donna ha preteso la foto di un documento che attestasse l'esecuzione della ricarica: una volta ricevuta, avrebbe cancellato il video. Credendo di porre fine a quella storia, l'uomo ha manda tutto, ma alcuni giorni dopo lei gli ha riscritto minacciandolo di nuovo: "O paghi o diffondo il video". Stanco di sentirsi minacciato, la vittima ha deciso di andare dai carabinieri e denunciare. I militari sono riusciti a risalire alle identità degli intestatari di quella carta: due coniugi residenti in Friuli che sono stati denunciati per il reato estorsione.