Regione Lombardia smentisce Fedez: “I posti letto ricavati durante la pandemia erano 14, non 150”
Anche Regione Lombardia va all'attacco dei Ferragnez dopo lo scandalo Balocco Pink Christmas, legato alla finta beneficienza che l'imprenditrice digitale (ora multata per un milione di euro con l'accusa di pratica commerciale scorretta) avrebbe promosso con la vendita di alcuni pandori griffati Chiara Ferragni.
"Io e mia moglie durante la pandemia abbiamo fatto una raccolta fondi da 4 milioni di euro e in dieci giorni abbiamo costruito una terapia intensiva da 150 posti letto", aveva commentato infatti lo stesso Fedez scagliandosi contro la premier Giorgia Meloni, che dal palco di Atreju aveva aspramente criticato la coppia ("Fanno credere sia beneficienza, è solo per il cachet"). Ma Regione Lombardia ha immediatamente corretto il rapper. "I posti letto di Terapia intensiva che sono stati ricavati nella struttura realizzata grazie alle donazioni raccolte da Fedez e Ferragni erano 14 e non 150", fa sapere in una nota.
La nota di Regione Lombardia contro Fedez
Un intervento che, secondo quanto riportato, sarebbe stato "doveroso" dopo le dichiarazioni di Fedez "su quanto importanti, meritevoli e utili siano state le raccolte fondi che hanno permesso di realizzare strutture e tensostrutture in cui ricoverare i pazienti più gravi, come quella organizzata dall’artista e da sua moglie Chiara Ferragni accanto all’ospedale San Raffaele di Milano", che però avrebbe permesso di costruire solo "14 posti letto e non 150" come dichiarato dal rapper.
"All’ospedale in Fiera, invece, grazie alle donazioni di oltre 6mila donatori privati, anche semplici cittadini, si è potuto realizzare un vero reparto di Terapia intensiva con 157 posti letto, che ha potuto ricoverare e curare 538 pazienti”, puntualizza Regione Lombardia. "Un episodio di generosità che non deve rischiare di essere svalutato da dichiarazioni imprecise e fuorvianti, che poco c’entrano con i gesti di solidarietà che tanti lombardi hanno manifestato durante la pandemia”.
“Anche sui tempi di entrata in funzione delle due strutture", prosegue la nota, "occorre ricordare che dal primo paziente ricoverato nella tensostruttura del San Raffaele, il 23 marzo 2020, a quello ricoverato in Fiera, il 6 aprile 2020, sono trascorsi solo 14 giorni, motivati dalla differente complessità degli interventi e dal numero assolutamente più elevato dei posti letto messi a disposizione nell’ospedale in Fiera”.
Le precedenti dichiarazioni di Fedez
"La presidente del Consiglio ha detto di diffidare dalle persone che lavorano sul web, ovvero me e mia moglie. Ma noi in soli dieci giorni abbiamo costruito un reparto di Terapia intensiva da 150 posti letto che ha salvato subito delle vite, durante la pandemia", aveva infatti ricordato Fedez attraverso alcune storie pubblicate su Instagram. "Regione Lombardia e il governo hanno speso dieci milioni di euro per costruire la stessa terapia intensiva, entrata in funzione una miriade di mesi dopo", le sue parole, ora contestate dalla stessa Regione.
La replica di Fedez
Non si fa certo attendere la replica del rapper milanese, pubblicata ancora sui social poche ore dopo la diffusione del comunicato emesso da Regione Lombardia. "Fontana durante la pandemia mi chiamava per ringraziarmi dell'aiuto, adesso che ho attaccato la Meloni mi critica", la sua risposta video.
E davanti ai suoi quasi 15 milioni di seguaci chiarisce:"Preso dalla frenesia ho sbagliato alcuni dati. Intendevo dire che con la raccolta fondi abbiamo curato più di 150 persone, tra cui un minorenne che ha subito un trapianto di polmoni. E l'ospedale in Fiera non è costato 10 milioni, ma 21″.