Regione Lombardia propone di intitolare il Belvedere a Silvio Berlusconi
Ormai è quasi fatta: il Belvedere di Palazzo Lombardia, sede della Regione, potrà presto essere dedicato alla memoria di Silvio Berlusconi. Dopo le anticipazioni di venerdì scorso, la giunta regionale della Lombardia ha registrato durante la seduta di oggi la "massima condivisione" sulla proposta di intitolare il punto più alto del grattacielo all'ex patron di Forza Italia appena scomparso a 86 anni. "Sarà un segno che lo ricordi per sempre", aveva dichiarato giusto pochi giorni fa il presidente di Regione Lombardia.
Prima di rendere ufficiale l'iniziativa Regione Lombardia, stando a quanto si apprende, metterà al corrente la famiglia del Cavaliere per invitarla alla cerimonia di inaugurazione: il fratello Paolo, invece, sarebbe stato già edotto (e avrebbe fatto sapere di gradire la scelta del luogo).
Senza il voto di Fratelli d'Italia
Una decisione approvata anche senza il voto di Fratelli d'Italia, assente in massa per protesta contro il contenuto di un delibera che assegnava fondi per le nuove linee della metropolitana di Milano con competenza all'assessorato alle Infrastrutture guidato dalla leghista Claudia Terzi, e non al titolare dei Trasporti Franco Lucente di Fratelli d'Italia.
Il no di Beppe Sala
E soprattutto una decisione che si pone in direzione contraria rispetto alle volontà del sindaco di Milano Beppe Sala, che fin da subito ha messo ben in chiaro il suo orientamento in merito. "Intitolare una via o una piazza a Silvio Berlusconi? Il Comune di Milano non lo farà", aveva infatti risposto alle pressanti richieste, da parte di cittadini e opposizioni, di ricordare attraverso la toponomastica il Cavaliere che a Milano era nato e cresciuto. Per poi precisare: "Solo a dieci anni dalla morte si può dedicare una strada, altrimenti sull'onda dell'emotività ci possono essere molte richieste. Non abbiamo mai derogato, non lo abbiamo fatto nemmeno per il mio amico Umberto Veronesi, che ha salvato migliaia di vite".