Regionali in Lombardia, vicino l’accordo tra Pierfrancesco Majorino e i Cinque stelle
Lo decreta uno degli ultimi sondaggi sulle imminenti regionali in Lombardia, previste per metà febbraio del 2023: il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino staccherebbe il vincitore annunciato (nonché governatore uscente) Attilio Fontana di soli 5 punti, se corresse a fianco del Movimento 5 Stelle. E così l'accordo tra le parti sembra più vicino che mai. Alleanza giallorossa in arrivo?
L'accordo in arrivo tra Pd e Cinque stelle in Lombardia
Pare proprio di sì. Un vertice tra Partito Democratico, Sinistra Italiana e M5S si sarebbe già concluso nel migliore dei modi, con addirittura "il 90 per cento dei punti programmatici in comune".
Il matrimonio sembra ormai nell'aria, insomma: se ci sarà il via libera, toccherà a Pierfrancesco Majorino incontrare i Cinque stelle per ufficializzare l'accordo. Il candidato del centrosinistra comunque sembra fiducioso e rassicura che tra poco verranno sciolte finalmente le riserve: "Mi pare che il confronto sui temi tra la delegazione del centrosinistra e M5S stia andando bene. Entro pochi giorni tireremo una linea definitiva".
Voce in capitolo nella decisione sicuramente l'avrà la direzione del Pd, convocata per domani. Ma si intravede all'orizzonte ciò che a breve sarà. "La nostra alleanza deve parlare il linguaggio del cambiamento", dice già il candidato della coalizione di centrosinistra per la Lombardia. L'obiettivo, strappare lo scranno di Palazzo Lombardia alla Lega e ad Attilio Fontana, stavolta si può quasi afferrare con mano.
Il nodo di +Europa: "No all'alleanza con il M5S"
Unico ostacolo in questa corsa partita in affanno (con il nome del candidato governatore tirato fuori a fatica solamente a novembre, a tre mesi dall'appuntamento elettorale), l'aut aut dell'alleato +Europa. Che attraverso le parole di Benedetto Della Vedova, deputato e segretario nazionale, aveva messo in chiaro la propria posizione: "In Lombardia noi appoggiamo il Pd solo senza i Cinque stelle. Questione di lealtà politica". Secondo gli ultimi sondaggi, il partito di Emma Bonino vale poco più di 2 punti percentuali, contro i 10 punti del Movimento creato da Beppe Grillo.