Regionali in Lombardia, Letizia Moratti: “Io centrodestra? Curioso etichettarmi così”
Ci ha provato Letizia Moratti a tendere la mano al centrosinistra, per una larghissima coalizione sotto la sua egida in vista delle prossime regionali 2023 in Lombardia. Ma i presunti alleati hanno sempre risposto picche. "È un profilo di centrodestra", hanno ripetuto fino alla nausea.
"Io centrodestra?", ribatte lei. "Francamente etichettarmi così mi sembra curioso".
Letizia Moratti "senza etichette"
Lo dichiara durante un'intervista a Il Corriere della Sera. "Ero fuori dalla politica da più di 10 anni. Sono stata chiamata come tecnico, senza etichette, per risolvere un problema, perché la Lombardia era ultima nel piano vaccinale. Ho accettato per amore della mia Regione e dei miei concittadini. Quando ho detto sì, avevo tutti contro e i miei amici mi chiedevano se ero matta ad accettare una sfida del genere. La mia è stata una scelta di civismo per la regione che amo".
Sottolinea il suo profilo civico, ancora una volta. "Ho scelto una lista civica e sono in questo momento appoggiata al Terzo polo, ma sono aperta ad aprire tavoli di confronto concreti sulle diverse tematiche che sono d'interesse della nostra Regione", insisteva su Facebook, rivolgendosi indirettamente ai dem. Ma la scelta su Pierfrancesco Majorino chiude ormai ogni possibile dialogo tra le parti.
La mano tesa verso il Partito Democratico
Lei, però, non molla. "Andrò avanti fino in fondo e vado avanti per vincere". E ancora. "Con il Pd ho avuto interlocuzioni ad altissimo livello e le ho avute da tempo. Tutte con un orientamento positivo. Poi sicuramente alcune cose sono cambiate: le elezioni che forse sono andate al di sotto delle aspettative, un segretario uscente. Lo dico con grande rispetto ma anche con altrettanta speranza: mi auguro che questo vuoto possa essere riempito insieme". Per concludere. "Servono nuove alleanze".