Regionali in Lombardia, Fontana: “Il candidato sono io anche per Meloni, Berlusconi e Salvini”
"Metto per iscritto che io, personalmente, credo proprio di essere il candidato. Sono assolutamente convinto di sì". Ne è certo Attilio Fontana, attualmente governatore della Lombardia, di essere il nome del centrodestra per le prossime elezioni regionali del 2023.
Nonostante il peso ormai ridotto del suo partito, la Lega, e la candidatura sempre più pressante della sua vice Letizia Moratti.
"Meloni e Berlusconi hanno confermato"
A dargli conferma, stando alle sue ultime dichiarazioni di oggi dopo il primo Consiglio regionale post 25 settembre, sarebbero stati proprio i big della triplice alleanza che ha stravinto alle ultime politiche. Gli stessi che in pubblico tacciono ormai da tempo.
"I partiti di centrodestra, singolarmente presi, mi hanno confermato questa cosa: sia la presidente di Fratelli d'Italia, sia il presidente di Forza Italia. E dalla Lega mi sembra non ci siano dubbi".
Matteo Salvini e la candidatura di Fontana
Matteo Salvini, infatti, si è sempre esposto a favore del suo candidato. "Fontana è il nostro candidato, avanti con lui", ha messo nero su bianco più volte. L'ultima, addirittura durante la difficile conferenza stampa di via Bellerio, mentre commentava il disastroso 9 per cento raccolto dal Carroccio alle ultime elezioni.
Anche se, con le voci di un possibile terzo nome leghista (come Giancarlo Giorgetti) che si rincorrono, tutto è tornato a tacere.
Il silenzio della coalizione di centrodestra
E gli altri?
Perché dura ancora questo silenzio, nonostante sia Letizia Moratti sia Attilio Fontana invochino da mesi – e negli ultimi giorni, dopo l'exploit della vicepresidentessa regionale in tv ("Ho accettato questo incarico in Regione perché Fontana mi aveva promesso un passaggio di testimone a fine legislatura", ha dichiarato infatti di recente, facendo infuriare l'avversario ) ancora di più – un intervento chiarificatore dall'alto?
Lo stallo e l'ipotesi Terzo polo
Le carte, insomma, sono ancora ferme sul tavolo da gioco. Uno stallo alla messicana, che fa però già intravedere scenari inediti. Come un'eventuale candidatura di Letizia Moratti da civica o addirittura da esponente per il Terzo polo: una bella grana per il centrodestra lombardo, che si vedrebbe strappare una buona fetta di voti.