Regionali 2023 in Lombardia, Maurizio Lupi: “Letizia Moratti si metta al servizio del centrodestra unito”
Estate piena, e il nome del candidato di centrodestra per le prossime regionali è ancora tutto da decidere. La Lega intanto blinda il nome di Attilio Fontana: "Il nostro candidato è lui", mette il fermino Matteo Salvini. E Fontana stesso, dopo mesi, ha sciolto da poco le riserve e espresso a gran voce il desiderio di volersi mettere nuovamente a disposizione.
Curioso tempismo, visto che la dichiarazione è arrivata proprio dopo l'auto candidatura spontanea – e inaspettata – della sua vice Letizia Moratti. Una semplice coincidenza? "Sì, è da mesi che Fontana è pronto". Parla Maurizio Lupi, oggi deputato e presidente di Noi con l'Italia.
Non è un caso strano, che Attilio Fontana decida di sciogliere le riserve sulla sua candidatura proprio dopo le parole di Letizia Moratti?
I tempi così lunghi sono dettati unicamente dalla storia personale del presidente Fontana, che ha dovuto affrontare una vicenda giudiziaria che non auguro a nessuno. Fino a quando non è stato prosciolto (per quanto riguarda un'inchiesta sulla fornitura di 75mila camici alla Regione da parte dell'azienda di suo cognato, Andrea Dini, ndr), ovviamente non si è potuto esporre. Ma anche dopo, la vicenda ha comprensibilmente lasciato i suoi strascichi umani. Ci è voluto del tempo necessario per elaborare, per ripartire.
E ha deciso di farlo proprio dopo le parole della Moratti.
Non c'è una guerra tra di loro, non ci sono dualismi. Il centrodestra marcia unito, compatto verso questo appuntamento del 2023. È il segreto del suo successo, e lo sarà anche questa volta.
Come valuta politicamente l'auto candidatura di Letizia Moratti?
La sua candidatura è interessante, ma se il presidente uscente sceglie di ricandidarsi – con l'appoggio della coalizione, e anche di Noi con l'Italia – è doveroso seguire la sua scia. Saranno poi gli elettori, dentro l'urna, a decidere se il suo operato è stato valido o meno.
Quindi deve mettersi da parte?
No, questo non è mettersi da parte. Si tratta di mettersi al servizio di un centrodestra unito a fianco di Attilio Fontana, con un ruolo forte come quello che già ha da assessore e da vicepresidentessa. Ricordo che Letizia Moratti è stata chiamata e ha dato disponibilità in un momento difficile per la nostra regione, e dobbiamo esserle solo grati per la sua disponibilità e professionalità che ha portato. Una scelta giusta, visto che il ticket Fontana-Moratti funziona e ha funzionato. È giusto riproporlo per la Lombardia del 2030.