Regionali 2023, Cottarelli: “Nessuno mi ha ancora contattato. Ma dovrei pensarci molto bene”
Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. O almeno così pare. L'unico nome che in vista delle Regionali 2023 sembra mettere d'amore e d'accordo il centrosinistra lombardo, dopo il gran rifiuto del primo cittadino meneghino Beppe Sala ("Non è pensabile, sono il sindaco di Milano e continuerò a svolgere questo ruolo"), è infatti quello di Carlo Cottarelli.
Cremonese, economista, ex Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica e Direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, per un attimo persino Presidente del Consiglio incaricato da Sergio Mattarella. Sicuramente un candidato perfetto, come sfidante di Attilio Fontana (forse) per la presidenza del Pirellone. Eppure.
"Veramente io non ho ancora sentito nessuno. Nè in forma ufficiale, men che meno in quella ufficiosa. Nessuno mi ha contattato. Quello che so, lo leggo solo sui giornali".
Parla Carlo Cottarelli a Fanpage.it, dopo le dichiarazioni del consigliere regionale dem Gian Antonio Girelli. “Manca solo l’ok di Carlo Cottarelli per iniziare a lavorare”, aveva detto qualche giorno fa, proprio davanti alle telecamere di Fanpage.it.
Non c'è stata una proposta da parte del Partito Democratico, per le Regionali del 2023?
No, nessuna. Nessuno mi ha contattato, io non so niente. Nessuna offerta di candidatura, nessuna proposta chiara.
E di proposte poco chiare?
Neanche quelle, in realtà.
Se dovesse arrivare, questa proposta?
Sarei onorato, è un ruolo importante.
Ma?
Ma è anche una scelta complessa, ci dovrei pensare molto bene.
L'orientamento qual è? Più sì o più no?
Ci penserò se e quando succederà, vista appunto la complessità della scelta per me. Per ora sono dall'altra parte dell'oceano, a Washington D.C., e ci starò fino a fine agosto. Continuo il mio lavoro per l'Osservatorio sui Conti Pubblici, e non mi pongo il problema.