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Regalare un libro ai detenuti per Natale: l’iniziativa delle due librerie di Milano

A Milano è possibile regalare un libro a un detenuto del carcere di Bollate. Basta andare in librerie come Gogol & Company o Scamamù, ma lo si può fare anche dal loro sito. Oppure si può aderire all’iniziativa delle Edizioni Messaggero Padova per fare un dono al carcere di Como.
A cura di Alice De Luca
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A Milano è possibile regalare e dedicare libri alle persone detenute nel carcere di Bollate. Lo si può fare attraverso Gogol & Company, una libreria indipendente sorta nel 2010 in via Savona oppure Scamamù, uno spazio con libri e giochi in scatola in via Davanzati. Il progetto si chiama "Regala un libro a un detenuto" ed è un'iniziativa del Gruppo carcere Cuminetti. Le persone che vogliono aderire possono andare nelle librerie e scegliere, all'interno di una selezione di titoli consigliati, il volume da regalare, su cui è possibile lasciare anche una piccola dedica. Dalla saggistica alla narrativa, fino alle raccolte di poesie: la lista dei desideri è lunga e nutrita.

Ma per fare questo dono non è necessario recarsi fisicamente in libreria, dal momento che il regalo si può anche commissionare da remoto, scrivendo all'indirizzo email delle due librerie, che condivideranno la lista di titoli da cui selezionare il proprio preferito. Una volta terminato il pagamento online, il gioco è fatto. Ogni settimana i libri vengono raccolti e messi da parte, per poi essere consegnati alla biblioteca del carcere di Bollate, dove sono messi a disposizione dei ragazzi e delle persone detenute.

Un'iniziativa molto simile è quella del "Libro sospeso", lanciata dalle Edizioni Messaggero Padova in occasione del Gubileo. Grazie a questo progetto i lettori possono regalare libri ai detenuti di alcune regioni: oltre alla Lombardia, anche Veneto, Piemonte, Valle d'Aosta e Sardegna. Per farlo basta acquistare un titolo dalla sezione dedicata sul sito dell'editore e il libro verrà poi spedito a uno degli enti che hanno aderito al progetto, tra i quali anche il carcere di Como.

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